CALTANISSETTA – Ci sono vittorie che non si misurano soltanto in medaglie, ma nella forza con cui si affrontano le sfide della vita. È il caso di Andrea Martorana, trentenne nisseno e atleta paralimpico nella disciplina della scherma – specialità spada, che ha conquistato lo scorso mese a Siena una splendida medaglia di bronzo ai Campionati italiani paralimpici.
Un traguardo che rappresenta il punto più alto del suo percorso sportivo, frutto di oltre dieci anni di allenamento costante, e che si aggiunge a un curriculum già importante: quattro titoli regionali vinti, di cui tre consecutivi, che lo confermano come uno dei più grandi talenti della spada paralimpica siciliana.

Grazie a questo risultato, Andrea ha anche ottenuto l’accesso ai Campionati Collegiali, che si svolgeranno nel mese di ottobre, ulteriore tappa nel suo percorso di crescita.
Attualmente terzo nel ranking nazionale categoria C, Andrea sogna di migliorare “con passi da bambino”, come ama ripetere. L’obiettivo è chiaro: lavorare con costanza e serenità per trasformare quel bronzo in argento e, un giorno, puntare ancora più in alto.
Ragazzo socievole, solare e determinato, Andrea affronta ogni allenamento con spirito positivo. Si allena presso la sala scherma dello stadio Marco Tomaselli di Pian del Lago, sotto la guida della sua maestra Rosaria Valenti, ex schermitrice agonista che da anni lo accompagna nel percorso sportivo e personale. Accanto a lei, ogni giorno, un gruppo di compagni di sala che lo spronano e gli trasmettono la forza necessaria per affrontare i sacrifici della preparazione.

Questa mattina, nella Sala Gialla del Comune di Caltanissetta, Andrea è stato ricevuto dal sindaco Walter Tesauro e dall’assessore allo sport Toti Peetrantoni, che gli hanno consegnato una targa a nome dell’intera città. Presenti anche i consiglieri comunali Marcello Mirisola e Alessandra Longo, membri della commissione consiliare Sport, che hanno espresso la loro vicinanza all’atleta e l’apprezzamento per il percorso compiuto.
Proprio la consigliera Longo ha svolto un ruolo decisivo per migliorare concretamente le condizioni di accessibilità agli spazi di allenamento. Andrea, infatti, ha più volte incontrato difficoltà nel raggiungere la sala scherma al primo piano dello stadio Tomaselli. Alessandra Longo si è fatta carico del problema, portandolo all’attenzione della commissione consiliare: un gesto concreto che ha generato un importante risultato. A brevissimo, infatti, sarà installato un montascale, che consentirà ad Andrea di accedere più facilmente alla palestra, migliorando in modo significativo la sua quotidianità sportiva.
Un’iniziativa che rappresenta una bella pagina di politica, fatta di ascolto, sensibilità e azione concreta.

Il sindaco Tesauro e l’assessore Petrantoni hanno sottolineato come figure come Andrea rappresentino un alto valore simbolico per Caltanissetta: “Questi piccoli grandi atleti, con i loro gesti e la loro forza, sono esempi concreti non solo per lo sport ma per tutta la comunità – ha affermato Tesauro –. Andrea è il simbolo di un’energia positiva che deve contagiare tutti”. Petrantoni ha aggiunto: “Andrea è un modello di cittadinanza attiva e sana, un esempio per i nostri giovani. L’amministrazione sarà sempre al fianco di chi costruisce valore”.
Presente anche il Presidente della Federazione Scherma di Caltanissetta, Arturo Torregrossa, profondamente orgoglioso del suo atleta: “Andrea rappresenta non solo un grande esempio sportivo, ma anche un simbolo umano e sociale per tutto il nostro movimento. Siamo fieri di lui e della strada che sta percorrendo con umiltà e tenacia”.
Dalla carrozzina alla pedana, ogni assalto è per Andrea una dimostrazione di come lo sport possa abbattere barriere, costruire futuro e generare inclusione reale. Dietro ogni successo ci sono sacrifici, amore per la disciplina, e una rete umana che lo sostiene.
In un tempo in cui spesso si celebra solo chi arriva primo, Andrea Martorana ci insegna che la vera vittoria è non smettere mai di lottare con passione, coraggio e dignità. La sua medaglia oggi brilla nel cuore di Caltanissetta, simbolo autentico di sport, civiltà e speranza.