CALTANISSETTA – Il calcio, si sa, non è fatto solo di gol e classifiche, ma di storie che sanno restituire entusiasmo e appartenenza a un’intera comunità. È questa la storia che ha portato Luca Giovannone, presidente della Nissa, a ricevere il prestigioso premio “Penalty Undici Metri” ai Penalty Awards 2025, un riconoscimento che non si ferma ai numeri, ma racconta di un progetto ambizioso e di una passione ritrovata.

Il premio – consegnato nel corso della cerimonia ufficiale che celebra le eccellenze del calcio siciliano e nazionale – rappresenta un segno tangibile del lavoro svolto da Giovannone in questi anni. La motivazione è chiara: l’approccio manageriale, improntato su valori sani e su una visione imprenditoriale capace di coniugare sport e territorio. Doti che hanno trasformato la Nissa da una squadra in difficoltà in una società solida, credibile e rispettata.

Con alle spalle una lunga esperienza imprenditoriale, Luca Giovannone ha portato in campo la stessa determinazione che lo ha sempre contraddistinto. Alla guida del club biancoscudato, ha saputo restituire dignità e stabilità a un sodalizio che per anni aveva vissuto stagioni difficili, spesso navigando tra promesse mancate e progetti fragili. Oggi, invece, la Nissa è tornata a essere protagonista e, soprattutto, a far sognare la città.

La rinascita si vede anche sugli spalti: i tifosi hanno ripreso a gremire lo stadio, segno di un entusiasmo che si era assopito e che adesso è tornato a essere il cuore pulsante della città. Ovunque si parla di Nissa, la squadra è di nuovo il simbolo di una comunità che vuole riprendersi il proprio posto nel calcio che conta. Con la Serie C come obiettivo dichiarato e investimenti mirati già avviati, la stagione 2025/2026 si preannuncia come l’ennesimo passo avanti.

Il “Penalty Undici Metri” ricevuto da Giovannone, dunque, non è solo un premio, ma il riconoscimento di una rinascita sportiva e umana. Il presidente, dal canto suo, ha accolto il riconoscimento con orgoglio e con la consapevolezza che i risultati si costruiscono giorno dopo giorno, con serietà e determinazione. “È un premio che condivido con tutta la squadra, con i tifosi e con chi lavora dietro le quinte – ha dichiarato Giovannone –. Siamo solo all’inizio di un percorso, ma questo entusiasmo è la prova che stiamo andando nella direzione giusta.”

E mentre la città di Caltanissetta si gode questa ventata di passione ritrovata, il premio a Luca Giovannone è la conferma che il calcio, quando gestito con serietà e rispetto, può davvero diventare una fucina di sogni, un catalizzatore di energia e un simbolo di riscatto per un’intera comunità.