Un incontro a più livelli – tra istituzioni, esperti, accademici, ambientalisti e sindacalisti – per discutere del futuro della pesca in Sicilia, e sulla transizione energetica. Domani, 27 maggio, dalle 17 alla Marina di Cala del Sole a Licata, è in programma l’incontro pubblico “Sostenibilità in mare: pesca e parchi eolici offshore in Sicilia”, promosso da Legacoop Sicilia e Legacoop Agroalimentare in collaborazione con il Consorzio Mediterraneo.
L’iniziativa nasce dalla volontà di Legacoop di difendere e valorizzare il comparto della pesca, settore fondamentale per l’economia costiera e l’identità delle comunità locali. Di fronte allo sviluppo sempre più concreto dei parchi eolici offshore, Legacoop ribadisce l’urgenza di una pianificazione integrata, che tuteli l’ecosistema marino e garantisca la sostenibilità economica e sociale dei pescatori.
“Il nostro impegno è chiaro: vogliamo essere protagonisti attivi della transizione ecologica, ma non a discapito di chi da generazioni vive e lavora sul mare – dichiara Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia. Interviene anche Domenico Pistone, responsabile regionale di Legacoop Sicilia Agroalimentare e pesca, “Serve un confronto continuo tra politica, ricerca scientifica e imprese della pesca, affinché ogni decisione sia frutto di ascolto e conoscenza del territorio“.
Tra i relatori, figure autorevoli come Eraldo Rambaldi (Consorzio Mediterraneo), Giulia Prato (WWF Italia), Alfio Mannino (CGIL Sicilia) e Cristian Maretti (presidente Legacoop Agroalimentare e Pesca), a testimoniare l’approccio multidisciplinare e di dialogo voluto da Legacoop per affrontare la delicata questione della coesistenza tra attività tradizionali e nuovi insediamenti energetici.
L’evento rappresenta anche l’occasione per presentare lo studio del Consorzio Mediterraneo su impatti e opportunità, e su possibili soluzioni fondate su dati scientifici e dialogo costruttivo, con uno sguardo alla sostenibilità ambientale ma anche alla giustizia sociale.