Si è svolta a Mirabella Imbaccari, provincia di Catania, la quinta edizione della Giornata del Siciliano nel mondo organizzata dall’Usef, Unione Siciliana Emigrati e Famiglie, con la collaborazione del sindaco Giovanni Ferro ed il patrocinio del Coordinamento Associazioni Regionali Siciliane dell’ Emigrazione.
Cinque i premiati di questa edizione: Roberto Pennisi, rappresentante di una famiglia che ha fatto della pesca la propria vita, portando in Argentina, a Mar del Plata, l’esperienza dei pescatori di Santa Maria la Scala, dando vita a diverse industrie del pesce. Pennisi è anche autori di diversi libri fra i quali “Capitanes contra viento y marea” che raccontano la vita ed il lavoro degli “Scaloti”. Oggi continua a vivere fra Acireale e Mar del Plata impegnandosi in progetti che rafforzano il legame tra le due comunità.
Charles Criminisi, nato a Hamilton (Canada), da genitori nativi di Racalmuto, giurista di grande valore che ha prestato la sua conoscenza delle leggi a diversi enti nazionali e sovranazionali e che ha tenuto unita la numerosissima comunità racalmutese residente nella città canadese. Ha ricevuto il titolo di Cittadino italo canadese dell’ anno e il riconoscimento di Ambasciatore di Sicilia.
Gli altri riconoscimenti sono andati a Salvatore Arnone, Famiglia Drago, Kito Fusai. Premio ElliSicily 2025 assegnato a diversi alunni della Scuola Media De Amicis di Mirabella Imbaccari per temi svolti sull’emigrazione.
Prima della premiazione si è svolta una tavola rotonda moderata dal giornalista Salvatore Li Castri alla quale hanno partecipato il segretario generale dell’Usef, il nisseno Salvatore Augello (nella foto), l’ on. Fabio Porta, nativo di Caltagirone, eletto nella circoscrizione Estero America meridionale, l’ on. Toni Ricciardi, eletto nella circoscrizione estero Europa, Luca Failla, in rappresentanza dell’ Assessore alla Famiglia della Regione siciliana, il presidente dell’ Usef, senatore Angelo Lauricella, Gaetano Calà, vice presidente del Carse, il Prof. Cremona della Scuola De Amicis. Da remoto il Prof. Marcello Saia, presidente della Rete dei Musei dell’ emigrazione. (ANSA).