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Sicilia. Corruzione, Sammartino: “Sereno e certo che emergerà mia totale estraneità”

Redazione

Sicilia. Corruzione, Sammartino: “Sereno e certo che emergerà mia totale estraneità”

Mer, 17/04/2024 - 13:13

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– “Ho scritto una nota al presidente della Regione, Renato Schifani, per rimettere l’incarico di assessore regionale e vice presidente della Regione dopo essere stato raggiunto da misura cautelare interdittiva in relazione a un’ipotesi di reato lontana nel tempo. Ringrazio il presidente per la fiducia dimostrata nei miei confronti e per il lavoro svolto fin qui”. Così in una nota Luca Sammartino, il vice presidente della Regione Siciliana indagato per corruzione aggravata nell’ambito dell’operazione dei carabinieri di Catania nell’inchiesta, denominata Pandora.

“Tengo a sottolineare che non sono coinvolto in ipotesi di reato di mafia né di voto di scambio – aggiunge – sono sereno e certo che emergerà la mia totale estraneità ai fatti, risalenti a cinque anni fa, che con stupore leggo mi vengono contestati. Resto fiducioso, come sempre ho dichiarato e non cambierò mai idea, nei confronti del lavoro della magistratura. Continuerò a servire la mia comunità e il mio territorio svolgendo la mia attività politica e di parlamentare regionale”, conclude Sammartino

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