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A Caltanissetta la Riserva di Monte Capodarso invasa dai rifiuti: istallato un sistema di videosorveglianza

Redazione

A Caltanissetta la Riserva di Monte Capodarso invasa dai rifiuti: istallato un sistema di videosorveglianza

Mer, 10/04/2024 - 17:32

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Quando si parla di ambiente c’è sempre l’intesa completa e una linea comune. Ed è per questo motivo che, per tutelare la Riserva naturale orientata di Monte Capodarso e Valle dell’Imera meridionale a Caltanissetta è stato realizzato, lungo la SS122,  un sistema di videosorveglianza.

Una sinergia tra Comune di Caltanissetta, la Riserva Naturale e l’ANAS che permetterà di individuare eventuali trasgressori e applicare le sanzioni previste dalla legge n. 137/23.

La nuova normativa, che sostituisce e integra la L.152/06,  introduce alcune novità in materia ambientale, segno della sempre maggiore sensibilità del legislatore verso questo importante settore ed estende il reato penale di abbandono dei rifiuti anche ai cittadini privati. Una regolamentazione in passato applicata soltanto alle imprese e che oggi, invece, accomuna in un’unica visione tutti coloro i quali contaminano, danneggiano e deturpano l’ambiente.

A ufficializzare il nuovo sistema di videosorveglianza – allertato anche da cartelli verticali – erano presenti il direttore della Riserva naturale orientata di Monte Capodarso e Valle dell’Imera meridionale Carmelo Bartolotta, l’assessore all’Ambiente del Comune di Caltanissetta Marcello Frangiamone, il presidente della III Commissione Consiliare “Ambiente” Oscar Aiello e i consiglieri della Commissione Michele D’oro, Gianluca Bruzzaniti, Giuseppe Di Francesco e Salvatore Mazza.

“La riserva naturale che ricade nel territorio comunale viene costantemente messa a rischio dall’abbandono di rifiuti – ha commentato l’assessore Frangiamone -. L’aggravamento della pena nel caso in cui l’inquinamento sia prodotto in un’area naturale protetta o sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale, storico, artistico o archeologico ovvero in danno di specie animali o vegetali protette sottolinea l’importanza di tutelare l’ambiente. La scelta di realizzare il sistema di videosorveglianza vuole proprio ribadire l’importanza dell’ecosistema naturale e il dovere, civico e istituzionale, di preservare il nostro habitat”.

“Nella qualità di Presidente della III Commissione, promotrice del tavolo tecnico tra Comune, Anas e RNO, ringrazio il Direttore della RNO Bartolotta ed l’Ingegnere Cusumano dell’Anas. Il lavoro sinergico tra diversi Enti ha prodotto un piccolo risultato che andrà a beneficio dell’ambiente”.

“Quello di oggi è un importante tassello per la tutela del territorio – ha concluso il direttore Bartolotta -. La riserva va preservata e ci auguriamo che questo sistema diventi un deterrente per tutti coloro i quali non rispettano la natura e danneggiano il bene comune”.

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