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Caltanissetta, riqualificazione del centro storico anche attraverso il mercatino del sabato: una proposta purtroppo mai valutata

Sergio Cirlinci

Caltanissetta, riqualificazione del centro storico anche attraverso il mercatino del sabato: una proposta purtroppo mai valutata

Gio, 22/02/2024 - 21:23

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“Domandare è lecito, rispondere è cortesia”
Si farà un gran parlare di rinascita del centro storico e nei vari programmi elettorali non mancheranno di certo tante belle idee. Sappiamo tutti benissimo però che ciò deve passare sul suo ripopolamento, riportando cioè i nisseni a vivere il centro e in centro. Servono Iniziative strutturali, non spot, serve incrementare l’offerta universitaria, per far in modo che negozi, appartamenti o interi palazzi, tornino ad essere abitati da cittadini e studenti. A tal proposito perché non riproporre e renere in considerazione un’idea partorita nel lontano 2016? L’idea fu pubblicata inizialmente in un gruppo Facebook e successivamente, 2018, anche su questa testata giornalistica. La speranza è che la prossima amministrazione la valuti e decida poi se sia praticabile o meno, valutazione ad oggi mai avvenuta.
Piccola premessa. Molte città, anche più grandi delle nostra, hanno mercatini in pieno centro storico, es. Campo dei Fiori (Roma), Mercato delle Erbe (VR), Zona Duomo (MI), il mercato di San Lorenzo e il Mercato Centrale (FI), etc etc. all’estero il Il Viktualienmarkt(Monaco di Baviera) e tantissimi altri ancora.
Ma cerchiamo di capire il perchè del mercatino settimanale in Centro Storico.


Il mercatino in centro porterebbe tanta gente, creando un indotto a vantaggio di tutti, commercianti e residenti. Oltre a girovagare tra le bancarelle, la gente osserverebbe le vetrine e probabilmente qualcuno entrerebbe nei negozi tradizionali. Al mercatino settimanale, la domenica potrebbero affiancarsi altre iniziative, mercatini dell’antiquariato, dell’alimentazione, coinvolgendo associazioni culturali, aziende agricole etc..
Ciò favorirebbe e stimolerebbe anche l’apertura di nuove attività e non è da escludere anche in un ritorno di residenti. Il tutto accompagnato da un programma di rafforzamento e di maggior presenza di forze dell’ordine per garantire maggior sicurezza, specialmente nelle ore notturne, pensando magari ad istituire un presidio permanente.
Aspetto tecnico. Come collocare le bancarelle.
60, di non alimentaristi, sistemate da Palazzo Moncada a C.so Umberto, altezza Statua Umberto. Lato Banche e centro Corso, 300 mt. lineari circa. Altre 25/30, sempre di non alimentaristi nella circonferenza di P.zza Garibaldi 130 mt. circa.


30 alimentaristi in Via Palermo e nella piazzetta a fine via via, 150.mt. lineari, mentre le bancarelle di frutta e verdura alla Strada a Foglia o alla Vecchia Pescheria, nel caso non fosse sufficiente lo spazio.
Bisogna ovviamente pensare anche alla viabilità e ai parcheggi.
Lasciato libero il centro carreggiata di C.so Umberto, 3mt., per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso ed passaggio pedonale lato bar, 3mt. Libero transito anche davanti la Cattedrale per i mezzi provenienti da C.so Umberto lato Viale Regina Margherita.
Di parcheggi non ne mancano. In zona ci sono Via Medaglie d’oro, Piazza Mercato e Piazza Marconi.
Per favorire l’utilizzo dei parcheggi, si potrebbe praticare una riduzione delle tariffe, max 0,50 cent. fino alle 14:00 o se fosse possibile addirittura gratis.
Per consentire lo spazio da riservare ai furgoni degli ambulanti, andrebbe istituito il divieto di parcheggio sino alla fine del mercatino dal Collegio a Santa Lucia e dall’angolo di Piazza Garibaldi all’incrocio di Via Barone Lanzirotti.
Chi invece preferisce utilizzare i mezzi pubblici, anche qui si potrebbero mettere, gratuitamente, a disposizione due Bus Navetta, possibilmente elettrici. Alternativamente effettuerebbero fermate in Piazza Europa, Piazza Mercato(Grazia), Piazza Garibaldi, Badia, angolo Via vespri Siciliani/Via Redentore. Via Redentore/Via Pitrè, Via S.Giovanni Bosco, Via Maddalena Calafato(Scuola Santa Lucia), fine Via Maddalena Calafato, P.zza Europa.
Inoltre in diversi punti del mercatino o dove si dovesse ritenere più idoneo, andrebbero posizionati i bagni chimici.
Gli ambulanti, una volta scaricata la merce, se non vi è lo spazio sufficiente, parcheggerebbero i loro mezzi fuori dalla zona mercatino. Quelli di C.so Umberto verso S.Lucia, quelli della P.zza verso V.le regina Margherita. Tutti gli ambulanti che parcheggerebbero in C.so Umberto e Piazza Garibaldi, per evitare che i loro mezzi macchino la pavimentazione, dovranno provvedere a sistemare dei cartoni sotto il motore.
Finito il mercatino la Dusty, con la collaborazione degli stessi ambulanti, provvederebbe alla pulizia dell’intera zona, così come avviene già in Via Ferdinando I°.
Domandare è lecito, vedremo se si userà la cortesia di rispondere. Ad Maiora

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