Valorizzare il turismo che passa attraverso la wedding destination e la valorizzazione dei borghi. È questo l’obiettivo del convegno intitolato “Wedding destination e Turismo delle radici” che si tiene oggi presso il Teatro Comunale di Città Sant’Angelo, nel Pescarese e che potrebbe trasformarsi in una “best practies” che faccia da volano economico per qualsisi borgo d’Italia dal Trentino alla Sicilia.
Promotrice dell’evento è l’associazione culturale Wedding Bureau che lo realizza con il contributo del Comune di Città sant’Angelo e della Camera di Commercio di Chieti-Pescara. L’associazione nasce da una condivisione di esperienze nel campo del marketing e comunicazione, organizzazione di grandi eventi e del mondo dei servizi wedding. Un ambito, ha spiegato la presidente dell’associazione Francesca Schunck dalla pagine del Messaggero “in cui investire per implementare una nuova tipologia di turismo sostenibile ed eco-compatibile, in linea con i goals dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Le differenti professionalità che animano il team di lavoro hanno dato vita ad un progetto pilota denominato ‘Matrimonio del Borgo’, dedicato allo sviluppo del prodotto turistico destinato al wedding destination per le regioni Abruzzo e Molise”. Nella prima parte del convegno partecipano, tra gli altri, anche Giovanni Maria De Vita, responsabile “Turismo delle Radici” del ministero degli Affari Esteri, Tiziana Nicotera, co-autrice del “Primo Rapporto sul Turismo delle Radici in Italia”, Angelo Sollazzo, presidente nazionale della Cim Confederazione Italiani nel Mondo.