Salute

Delia. Il sindaco Bancheri intende creare un fronte comune con gli altri sindaci per gestire il randagismo

Redazione 1

Delia. Il sindaco Bancheri intende creare un fronte comune con gli altri sindaci per gestire il randagismo

Mar, 30/01/2024 - 22:18

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DELIA. Creare un fronte comune per affrontare e gestire il fenomeno del randagismo nei nostri territori. Necessaria una nuova legge per il riconoscimento dei diritti degli animali e il loro benessere e ribadire l’importanza della loro presenza e tutela all’interno della società E’ questa la richiesta del sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri, espressa in una lettera inviata ai sindaci dei comuni vicini.

Gianfilippo Bancheri, riconoscendo che il problema del randagismo trascende i confini comunali, propone ai sindaci dei comuni vicini, di istituire un tavolo di lavoro intercomunale, composto da rappresentanti dei vari comuni, esperti in materia di tutela degli animali, associazioni di volontariato e altri stakeholder rilevanti, con l’obiettivo di condividere esperienze, risorse e strategie.

Le aree di intervento prioritario includono la gestione e il controllo del randagismo, la prevenzione e il contrasto agli avvelenamenti di animali, la sensibilizzazione pubblica e nelle scuole, la ricerca di finanziamenti dedicati.

Il Sindaco di Delia ha sottolineato l’importanza di un approccio coordinato e collaborativo per affrontare efficacemente questi problemi, che interessano non solo il benessere animale, ma anche la salute pubblica e la sicurezza urbana, ed esprime ottimismo riguardo alla risposta dei sindaci dei comuni vicini che invita ad un impegno comune per trovare soluzioni efficaci e sostenibili, per il bene delle comunità e degli animali che ne fanno parte.

Bancheri ha anche evidenziato la necessità di un intervento normativo per la tutela degli animali domestici che preveda le risorse e gli incentivi per la registrazione dei cani nell’anagrafe canina, la definizione di standard minimi per le strutture dei canili, l’istituzione di strutture di accoglienza intermedie per i cani, simili alle case-famiglia, per fornire un ambiente più familiare e meno stressante per gli animali in attesa di adozione.

<<Vogliamo che si riconoscano gli animali domestici come parte integrante dell’ambiente naturale e sociale, attribuendo loro una dignità, assicurando una vita conforme alle loro esigenze biologiche ed etologiche. Vogliamo sensibilizzare i cittadini sull’importanza della cura e del rispetto degli animali domestici, oltre a incoraggiare pratiche come la sterilizzazione per controllare la popolazione di animali randagi ed infine la creazione di un documento d’identità per gli animali domestici, che conterrà informazioni essenziali per il loro corretto trattamento. Ulteriori dettagli sulle iniziative e i progressi del tavolo di lavoro intercomunale saranno comunicati man mano che il progetto sarà avviato>>.

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