“Aspettiamo con fiducia la decisione della Corte d’Appello di Caltanissetta”: e’ quanto ha dichiarato il legale di fiducia dell’ex magistrato Silvana Saguto, Ninni Reina, dopo aver discusso oggi, l’incidente di esecuzione al quale ha fatto ricorso dopo il provvedimento emesso dalla Procura Generale nissena che ha dato mandato di eseguire, all’indomani della sentenza della Cassazione, l’arresto dell’ex magistrato. “Abbiamo fatto dinanzi alla corte – ha detto – le nostre considerazioni sul provvedimento emesso dalla Procura generale di Caltanissetta. La corte si e’ riservata la decisione e non credo che sara’ resa nota prima del 15 novembre”. L’incidente di esecuzione e’ stato presentato dai legali di Lorenzo Caramma, marito di Silvana Saguto e dai difensori di Gaetano Cappellano Seminara. Ad assisterli, oltre all’avvocato Reina, anche gli avvocati Antonio Sottosanti, Sergio Monaco e Valerio Spigarelli. Silvana Saguto e’ stata arrestata lo scorso 20 ottobre mentre era in una clinica privata a Palermo e successivamente e’ stata trasferita al carcere Pagliarelli. E’ accusata, di aver messo in piedi, insieme al suo “cerchio magico”, un vero e proprio sistema, per la gestione dei beni confiscati alla mafia. Sulle sue attuali condizioni di salute, l’avvocato Reina si e’ limitato a riferire che l’ex presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo “resiste”.