MUSSOMELI-Nella giornata di ieri, grazie al lavoro svolto degli operai forestali, è stato abbattuto per motivi di sicurezza e incolumità pubblica, l’albero di ailanto (Ailanthus altissima) o albero del Paradiso, ubicato in prossimità del piazzale Mongibello (via Bellini), zona assai frequentata sia di giorno che di notte. Da precisare che l’albero in questione, appunto, l’ailanto, originario della Cina, fu introdotto in Europa già nel XVIII secolo come pianta ornamentale. Attualmente si sta diffondendo spontaneamente in aree urbane e suburbane. È difficilmente controllabile, e provoca danni alle strutture, oltre a soppiantare la vegetazione originaria. Si tratta di una specie rustica, che presenta poche esigenze e grazie alle sue caratteristiche è in grado di colonizzare grandi aree riducendo e impedendo la crescita delle specie autoctone con una conseguente perdita di biodiversità. Intanto, fa sapere l’assessore Michele Spoto, “continua la costante e capillare attività di screening e di cura del verde pubblico, che l’Amministrazione sta portando avanti regolarmente per la tutela e l’incolumità di persone e cose”.
Ven, 13/12/2024 - 17:48