CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo nota dei volontai dell’Oasi dei Pelosi e dei Randagini sotto un tetto in merito alla situazione relativa al randagismo a Caltanissetta. “A Caltanissetta, una crescente emergenza legata al randagismo sta mettendo a dura prova le risorse e l’attenzione della comunità.
Da qualche settimana, l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Caltanissetta ha cessato le operazioni di sterilizzazione dei cani randagi a causa di problemi logistici e di carenza di personale. Questo improvviso stop ha portato ad un aumento significativo del numero di cani randagi che vagano per le strade o finiscono nei canili, gravando sulle spalle dei contribuenti. In risposta a questa situazione, il Comune di Caltanissetta ha fatto sentire la sua voce, chiedendo con fermezza il ripristino immediato dei servizi di sterilizzazione, la creazione di un pronto soccorso per gli animali, l’incremento del personale.
Il Comune di Caltanissetta, in collaborazione con l’ASP di Caltanissetta, aveva precedentemente sottoscritto un protocollo d’intesa per affrontare il problema del randagismo in modo efficace. Inoltre, aveva messo a disposizione una struttura comunale dedicata all’inoculazione di microchip e all’effettuazione delle sterilizzazioni. Questo accordo mirava a ridurre il numero di cani randagi nel territorio e a garantire il rispetto delle leggi regionali e nazionali che tutelano il benessere degli animali. La richiesta del Comune di Caltanissetta, in una nota ufficiale, è stata chiara e diretta: il servizio di sterilizzazione deve essere ripristinato immediatamente per evitare che la situazione peggiori ulteriormente.
L’attuale interruzione del servizio di sterilizzazione ha conseguenze significative in vari aspetti della vita cittadina. In primo luogo, il randagismo non è soltanto una questione animalista, ma rappresenta anche una questione economica, poiché l’aumento della popolazione di cani randagi può comportare costi aggiuntivi per la gestione dei canili comunali, oltre che per problemi legati alla salute, alla sicurezza. La mancanza di un pronto soccorso per gli animali, previsto dalla legge regionale 15/2022, è un ulteriore motivo di preoccupazione.
In questo contesto, i volontari accreditati del comune di Caltanissetta sono emersi come voci attive che chiedono un intervento tempestivo per affrontare l’emergenza del randagismo. Essi sottolineano l’importanza di ripristinare e potenziare il servizio di sterilizzazione nel minor tempo possibile per evitare il peggioramento della situazione.
L’emergenza randagismo a Caltanissetta è un problema complesso che richiede l’attenzione e l’azione immediate delle autorità locali. Il Comune di Caltanissetta ha fatto una richiesta chiara e urgente all’ASP per il ripristino dei servizi di sterilizzazione e altre misure volte a gestire il randagismo in modo efficace. La risposta a questa richiesta è attesa con ansia dalla comunità locale, dai volontari e da tutti coloro che si preoccupano del benessere degli animali. La situazione attuale sottolinea la necessità di una cooperazione efficace tra Comune, ASP e volontari.
Ricordiamo che, senza il servizio di sterilizzazione, la struttura comunale di via Due Fontane non ha più motivo di esistere e potrebbe essere utilizzata per altro, sempre inerente la lotta al randagismo. Chiediamo quindi ai vertici ASP di porre rimedio nel minor tempo possibile”.