Giuseppe Catania, Deputato ARS – Gruppo Fratelli d’Italia interviene per richiedere una deroga all’utilizzo di riproduttori con genotipo eterozigote resistente.
“Nelle scorse ore – ha detto – ho provveduto ad inoltrare all’indirizzo del Dirigente Generale del Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, Dott. Salvatore Requirez e dell’Assessore alla Salute, Dott.ssa Giovanna Volo una specifica istanza finalizzata alla richiesta di deroga all’utilizzo di riproduttori con genotipo eterozigote resistente.
[Comisana: Sistematica, Areale, Attitudine produttiva, Origini …]
Ciò in ragione del fatto che il D.D.G. N. 1362 del 26/07/2016 – Piano regionale concernente le “Misure di prevenzione su base genetica per l’eradicazione della scrapie ovina classica, finalizzate all’incremento dell’allele di resistenza della proteina prionica (ARR) nell’intero patrimonio ovino nazionale. Piano di selezione genetica della Regione siciliana”, prevede che il 26 luglio prossimo, in particolare per le razze non a rischio di estinzione, scadono i termini della prevista deroga per l’impiego di arieti con genotipo eterozigote resistente.
Sulla base di tali previsioni, dunque, con decorrenza 27/07/2023 in tutti gli allevamenti sarà obbligatorio utilizzare per la monta solo arieti con genotipo omozigote resistente.[Immagine che contiene bottiglia, vestiti, persona, uomo Descrizione generata automaticamente]
La richiesta di deroga da me inoltrata è utile, dunque, al fine di evitare l’eliminazione di un elevato numero di riproduttori, con ricadute negative sulla complessiva variabilità genetica delle razze e quindi sul miglioramento produttivo quanti-qualitativo delle produzioni oltre che evitare un sensibile incremento della consanguineità entro razza.Appare utile sottolineare che il mancato accoglimento di tale deroga rischierebbe di penalizzare, oltremodo, un settore produttivo estremamente importante per la Sicilia e per le aree interne come quella nissena.Significativi sono, infatti, i dati (Fonte: Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Zootecnica, istituita dal Ministero della Salute presso il CSN dell’Istituto “G. Caporale” di Teramo”), che fotografano una situazione (al 30.06.2023) in Sicilia che fa registrare ben 10.957 allevamenti di ovi-caprini, con 703.875 capi ovini allevati e 96.964 capi caprini allevati. In provincia di Caltanissetta si registrano ben 667 allevamenti di ovi-caprini, con 66.447 capi ovini allevati e 4.357 capi caprini allevati.
Conoscendo la sensibilità del Governo Schifani, sempre pronto a supportare il tessuto produttivo ed in particolare il settore agricolo e zootecnico, sono certo che verrà messo in campo un provvedimento di deroga utile a non penalizzare un settore strategico per le nostre aree”.

