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La città piange Pippo Grosso: “inventò” la radio a Caltanissetta e rivoluzionò l’informazione

Redazione

La città piange Pippo Grosso: “inventò” la radio a Caltanissetta e rivoluzionò l’informazione

Ven, 24/02/2023 - 08:31

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Addio a Pippo Grosso, stroncato da un terribile male a 79 anni, l’uomo che “inventò” la Radio a Caltanissetta.

Definizione forse troppo semplicistica per descrivere un maestro del giornalismo e della comunicazione che ha rivoluzionato l’informazione a Caltanissetta e che ha raccontato, e fatto raccontare quasi 50 anni di storia del capoluogo nisseno.

Talentuoso e strepitoso giocatore di basket, storico collaboratore de Il Giornale di Sicilia e poi nel 1976, il 13 novembre, l’avvio delle trasmissioni di Radio CL1. L’iniziativa fu lanciata da una clamorosa ed indimenticata, ed indimenticabile, campagna pubblicitaria con il claim “C’è qualcosa di nuovo nell’aria”.

Una sequenza di intuizioni folgoranti: le radiocronache della Nissa, le trasmissioni sportive della domenica sera, gli approfondimenti, gli eventi in diretta, un susseguirsi di iniziative che trasformarono Radio CL1 nella radio di Caltanissetta.

Le pungenti e corrosive inchieste de “Il Tarlo”, unico esempio di editoria cittadina in grado di raccontare senza fronzoli o compromessi le verità “scomode” della città e della politica.

Pippo Grosso non era soltanto l’editore ma, l’anima di questa straordinaria avventura radiofonica durata per quasi dieci lustri. Sempre disponibile con tutti, pronto ad accogliere e lanciare i giovani; la radio è stata una fucina di talenti in più settori: giornalisti, tecnici, dj, comici.

Esperto di sport, penna pungente, piacevole interlocutore, sempre composto ed elegante, un nisseno esemplare in salsa britannica. Impossibile racchiudere in aneddoti, racconti o episodi, quello che è stato come uomo e giornalista.

La città non perde soltanto uno dei suoi pilastri, delle sue figure di riferimento, ma un uomo serio, valente ed appassionato, stimato e stimabile, realmente innamorato di Caltanissetta che adesso sarà più povera e …, senza di lui, meno informata.

Rimarrà per sempre… qualcosa di nuovo nell’aria.

Alla famiglia, le condoglianze dell’editore Michele Spena, del direttore responsabile Marco Benanti e di tutta la redazione.

I funerali si svolgeranno sabato 25 febbraio alle ore 15.30 nella cattedrale di Caltanissetta.

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