Il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili On. Giancarlo Cancelleri esprime soddisfazione riguardo la ripubblicazione del bando di gara dell’autostrada Ragusa-Catania seguita dall’aggiornamento col nuovo prezzario delle materie prime.
“Dopo avere raccolto il grido d’allarme lanciato dall’Ance, che ha denunciato l’eccezionale aumento dei costi di costruzione legato al conflitto russo-ucraino, finalmente, è arrivata la bella notizia che di fatto farà ripartire i lavori” dichiara il Sottosegretario Cancelleri.
“Questaè una presa d’atto che già auspicavo da settimane, finalmente é arrivata e, se ce ne fosse di bisogno, allunga l’ombra sulle capacità decisionali del Presidente Musumeci che anche da Commissario dell’infrastruttura certifica la sua proverbiale lentezza che ha condannato la regione a 5 anni di immobilismo” afferma Cancelleri.
“Aver preso atto della sopravvenuta insostenibilità della stima economica del progetto permette di disporre l’applicazione del nuovo prezzario delle materie prime e quindi di superare la “non remuneratività” dei prezzi a base d’asta che aveva messo in concreta crisi tante aziende.Da parte sua, Anas provvederà alla nuova pubblicazione dei bandi aggiornati per procedere celermente alla realizzazione dell’importante infrastruttura”, continua Cancelleri.
“Ora andiamo avanti spediti, la decisione di oggi ha impresso una svolta indispensabile per collegare due territori, come quello di Catania e quello di Ragusa, rilevanti nel tessuto economico, sociale, culturale e produttivo della nostra Sicilia con una infrastruttura, che voglio ricordare, abbiamo finanziato con risorse iniziali per più di un miliardo e duecento milioni di euro”, conclude il Sottosegretario Cancelleri.
La denuncia dell’ANCE era legata al fatto che molte delle gare finanziate con “Pnrr” sono andate deserte a causa dell’insostenibile aumento dei materiali, di cui i progetti non tenevano conto. Stessa fine avrebbe fatto il bando di gara per la Ragusa-Catania pubblicato di recente.
“Bene, quindi, hanno fatto il governatore Nello Musumeci e l’Anas – hanno commentato dall’associazione degli edili – a recepire in tempo la segnalazione dell’Ance Sicilia – effettuata direttamente secondo le procedure istituzionali e anche tramite ricorsi al Tar presentati da Ance nazionale e da diverse imprese – e a decidere un nuovo percorso che consentirà in tempi rapidi di ripubblicare il bando con prezzi più aderenti alle evoluzioni del mercato, rendendo così sostenibile la realizzazione di questa fondamentale opera strategica per lo sviluppo del Sud-Est della Sicilia e attesa da oltre 40 anni”.
L’Ance Sicilia, che riconosce la sensibilità di Musumeci e Anas riguardo alle difficoltà di mercato affrontate delle imprese, si augura che le aziende interessate a partecipare alla gara aumentino di numero a favore della concorrenza e della trasparenza della procedura che, ovviamente, per rispettare le scadenze del “Pnrr”, sarà ripubblicata in tempi brevi e con termini ridotti al minimo per la presentazione delle offerte.
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