Salute

“La tua persona al centro” dell’ascolto, dell’azione, dell’aiuto. Tre giorni di eventi a Casa Rosetta per la Giornata contro la droga

Redazione 1

“La tua persona al centro” dell’ascolto, dell’azione, dell’aiuto. Tre giorni di eventi a Casa Rosetta per la Giornata contro la droga

Mer, 22/06/2022 - 07:03

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“La tua persona al centro” è il tema scelto da Casa Rosetta per alcuni eventi che terrà da oggi mercoledì 22 a venerdì 24 in vista della Giornata internazionale contro l’abuso di droghe e il traffico illecito. Casa Rosetta non “celebrerà” la giornata, ma la utilizza e la propone come occasione di riflessione sulla diffusione del consumo e sulle dipendenze da sostanze, presenta e inquietante anche a Caltanissetta. E con la riflessione, Casa Rosetta propone ai cittadini un dialogo e percorsi anche sulle condizioni – vuoto di senso, carenza di relazioni, fragilità – che spesso sono l’anticamera dell’approccio alle sostanze e delle dipendenze: un invito a “mettere la tua persona al centro” dell’azione, dell’ascolto, della disponibilità all’aiuto reciproco.

Gli eventi si terranno nel Palazzo Notarbartolo di Piazza San Giuseppe, in cui Casa Rosetta tiene in affiliazione con la Pontificia Auxilium il corso universitario in Scienza dell’educazione e della formazione, e in cui ha sede anche il servizio dell’Associazione che accoglie e tratta i dipendenti patologici da gioco d’azzardo.

Nel palazzo Notarbartolo è stata allestita una mostra fotografica dell’artista Michele Di Donato sul tema “Brain damage”, che è il titolo di un celebre brano dei Pink Floyd, ed è il danno cerebrale che spesso è causato dall’abuso di sostanze. Le fotografie di Di Donato – che sarà presente domani pomeriggio, mercoledì, alle 18 all’inaugurazione della mostra che resterà aperta fino a domenica – parlano “proprio degli effetti che l’abuso di sostanze stupefacenti e il craving – ossia il desiderio improvviso di assumere alcol, droghe, cibo, di compiere atti sessuali – hanno sul cervello umano e sul comportamento delle persone”.

“Porto sulla pelle – ha detto Di Donato in un’intervista – i segni di quanto si vede nel libro un po’ perché ci sono passato, un po’ perché alcuni miei amici sono morti per esserci passati. Per chiudere alcuni capitoli della mia vita ho deciso di rappresentarli, di metterli in scena. Ho voluto guardare in faccia l’abisso, ben consapevole dei rischi di questa operazione. E credo di esserne uscito fuori bene anche se sento che qualche strascico è rimasto in me”. Dopo l’inaugurazione della mostra e un intervento del presidente di Casa Rosetta, Giorgio De Cristoforo, la psicologa Emanuela Cutaia, coordinatrice delle comunità terapeutiche dell’Associazione, illustrerà il tema “Le nuove fragilità: trattamento e cura”. Quindi, nello spazio esterno adiacente al Palazzo Notarbartolo, seguirà musica dal vivo con il duo acustico Giovanni Vitale e Loriana Di Majo.

Nei pomeriggi di giovedì e di venerdì, con inizio alle 17, negli stessi spazzi di Palazzo Notarbartolo si terranno lavoratori artistico-creativi e incontri formativi rivolti ai ragazzi e agli adulti, e dalle 19,30 ancora musica dal vivo, giovedì con i “non solo bossa trio” e venerdì con Giuliana Consiglio e i ragazzi della Sol Academy.

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