Con il booster l’efficacia dei vaccini anti Covid -19 risale e arriva al 97% nel prevenire la malattia grave, lo sottolinea l’Istituto superiore di sanità nel Report settimanale sull’epidemia da Covid-19. “Negli ultimi 30 giorni in Italia – sottolinea l’Iss – si è osservata una maggiore incidenza di casi nella popolazione non vaccinata”.
I dati sull’efficacia del vaccino, pur mostrando un calo nel tempo, sono chiari: “L’efficacia del vaccino (riduzione del rischio) nel prevenire la malattia è pari a 82,7% entro i 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale e da 71,7% tra i 91 scende e 120 giorni a 57,5% oltre i 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale)”.
E soprattutto “rimane elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa, in quanto l’efficacia del vaccino nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni e tra i 91 e 120 giorni è pari rispettivamente al 95, 7% e 92,6%, mentre cala all’88% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni”.
Con il booster l’efficacia risale nettamente: “L’efficacia nel prevenire la diagnosi ei casi di malattia severa sale rispettivamente al 86,6,0% e al 97,0% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster”, sottolinea l’ Iss.

