C’è il via libera del Ministero della Salute alla somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid per “i fragili di ogni età over 18 e per tutti gli over 60 sempre dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione”.
È quanto contenuto in una nuova circolare sulla dose booster, che verrà effettuata solo con i vaccini ad mRna, cioè Pfizer e Moderna. La decisione è stata presa, si specifica, alla luce delle ultime deliberazioni in materia da parte di Ema.
L’Agenzia europea del farmaco (Ema) si era infatti espressa a favore dell’ulteriore richiamo per coloro “con sistema immunitario gravemente indebolito, almeno 28 giorni dopo la loro seconda dose” già lo scorso 4 ottobre. In Italia la somministrazione della dose booster del vaccino è partita nelle scorse settimane per i soggetti più fragili, come trapiantati e immunodepressi, quindi con sistema immunitario più debole.
Seguiranno, secondo il calendario che varia da regione a regione, gli ospiti delle Rsa, gli over 80 e il personale sanitario. Aprire alla terza dose anche per soggetti più giovani vuol dire coinvolgere oltre 11 milioni di sessantenni e settantenni già vaccinati nei mesi scorsi.

