I carabinieri di Paterno’ hanno arresto i quattro componenti di una baby gang, composta da tre minorenni di 15 e 16 anni e da un 18enne, che ha messo a segno un segno di raid nella citta’ del Catanes tra giugno e settembre scorsi. I reati ipotizzati dal Gip del Tribunale per i minorenni e da quello dello Distrettuale sono rapina aggravata in concorso, lesioni personali aggravate e furto aggravato in concorso, commessi a Paterno’ (CT) da giugno a settembre 2021.
Oggetti dei raid biciclette, cellulari, autovetture, tabaccherie, la piscina comunale (dove e’ stato scassinato uno dei distributori di giochi per bambini impossessandosi del denaro contenuto), perfino una chiesa (sarebbero entrati nella canonica e nella camera da letto di un diacono per rubare una Tv e un Pc), distributori di carburante , bar e chioschi. Sono accusati anche di avere rapinato di notte un 65enne, facendolo cadere a terra per sottrargli il borsello contenente: il cellulare, 10 euro in contanti ed altri effetti personali, causando alla vittima delle gravi lesioni “frattura basi pertrocaterica femorale destra”.
I carabinieri li hanno identificati grazie alla visione dei filmati registrati dai sistemi di video sorveglianza, a servizi di osservazione controllo ea pedinamento. La banda aveva come obiettivi privilegiati esercizi commerciali chiusi per ferie per fare razzia di apparati informatici, beni e denaro. I tre minorenni sono stati associati all’Istituto di Pena Minorile diCatania Bicocca, mentre il maggiorenne e’ stato posto agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.

