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Lettera aperta Federazione SILP-CGIL UIL Polizia: “Chiediamo concretezza e chiarezza per la sede del commissariato di Niscemi”.

Redazione 1

Lettera aperta Federazione SILP-CGIL UIL Polizia: “Chiediamo concretezza e chiarezza per la sede del commissariato di Niscemi”.

Ven, 23/07/2021 - 08:38

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CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo lettera aperta del segretario regionale Vito Alagna e del segretario provinciale Lino Mastrantonio, entrambi della Federazione SILP-CGIL UIL Polizia, sulla questione legata alla sede del commissariato di Niscemi.

“Dopo il nostro comunicato stampa del Primo Giugno 2021 in merito, tra l’altro, all’incombente scadenza (12/01/2022) dello sfratto esecutivo per lo stabile privato che ospita il Commissariato di Polizia di Niscemi, abbiamo registrato con soddisfazione l’interessamento, le prese di posizione, le giustificazioni e gli impegni di molti tra gli attori istituzionali protagonisti della questione, amministratori, associazioni della società civile locale, organizzazioni sindacali finora assenti, politici anche di rilievo, che ringraziamo tutti, ed in generale un importante coinvolgimento dei cittadini, allarmati anche dai disagi causati dalla chiusura del “front-office” della Polizia Amministrativa nell’attuale stabile del Commissariato di Niscemi.

Constatiamo però che siamo di fatto alla fine di Luglio e due mesi sono già trascorsi ad esaminare possibili opzioni tecnico-economiche per l’immissione dello stabile dell’attuale Ufficio Tecnico Comunale alla disponibilità della Polizia ed al suo adeguamento architettonico e sismico necessario per diventare la nuova sede del Commissariato di Polizia di Niscemi; ci hanno illustrato opzioni che da quattro diventano due, da tre diventano una, affitto a 99 anni, CDP, finanziamento regionale ecc…, abbiamo dovuto assistere anche a strumentalizzazioni politiche e propagandistiche, ma nel frattanto il tempo scorre e di fatti concreti ancora non se ne vedono.

Chiediamo allora chiarezza e concretezza: SOLLECITIAMO l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, gli enti e gli amministratori coinvolti, a compiere in tempi quanto più brevi le scelte politiche e gli adempimenti tecnico-economiche necessarie all’immissione del nuovo stabile nella disponibilità della Polizia, al finanziamento dei lavori essenziali, alla pubblicazione del bando d’appalto per la più celere realizzazione dei lavori di adeguamento; a stabile in concreto una “time-line” che indichi in concreto tempi e modi, date e passaggi certi per il trasferimento della Polizia nella nuova sede.

A chi pensa di poter rinviare ancora le possibili soluzioni in tal senso, perché tanto secondo qualcuno lo sfratto può ancora essere prorogato sine-die e la Polizia non chiude, diciamo forte e chiaro che la Polizia di Niscemi, dopo 30 anni di precarietà, non merita di rimanere ancora in uno stabile indegno ad ospitare un Commissariato: “nemmeno buono come stalla” come l’ha efficacemente definito il Questore RICIFARI nella conferenza stampa che annunciava la chiusura al pubblico degli uffici della Polizia Amministrativa; altri uffici non sono in condizioni migliori di quelli appena inibiti al pubblico, per cui, aldilà dello sfratto, altre serie problematiche strutturali e di sicurezza nei luoghi di lavoro affliggono l’attuale stabile, non più idoneo!! I poliziotti che hanno lavorato e continuano a lavorare a Niscemi, (a loro sì deve essere espressa gratitudine!), ma soprattutto i cittadini che devono fruire dei servizi della Polizia, hanno diritto ad avere al più presto un Commissariato di Polizia in una sede degna di questo nome.

La Segreteria Regionale auspica che le Amministrazioni coinvolte collaborino efficacemente e proficuamente tra di loro per conseguire l’obiettivo comune, così come già accaduto a Palma di Montechiaro (AG) per la consegna del nuovo Commissariato, a Mazzara del Vallo (TP) per il nuovo stabile della Polizia realizzato in tempi rapidi, per il Commissariato di Polizia a Caltagirone (CT) ed in tutte le altre realtà dove le amministrazioni locali hanno fortemente voluto, senza se e senza ma, il mantenimento dei presidi di Polizia, indipendentemente dalle coloriture dei governi in carica.

La Federazione SILP-CGIL UIL Polizia rivendica questa come una vertenza essenziale per la legalità, la sicurezza e la crescita civile dei nostri territori, liberi dalla criminalità e dalle mafie di ogni genere purtroppo pronti a ricrescere non appena si lascia loro campo e disattenzione. Anche da questo si misura il grado civiltà di una comunità.

Il Segretario Generale Regionale

Vito ALAGNA

Il Segretario Generale Provinciale

Lino MASTRANTONIO

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