Le chiusure forzate, le limitazioni negli spostamenti, i confinamento nelle abitazioni private ha spinto gli italiani a cercare nuovi sbocchi e nuove case.
Il 70,0% delle compravendite ha riguardato l’abitazione principale, il 24,6% gli acquisti per investimento e nel 5,4% dei casi si è trattato di acquisti di case vacanza. Per quanto riguarda i proprietari nel 55,3% dei casi hanno venduto per reperire liquidità, nel 31,5% dei casi per migliorare la qualità abitativa e nel 13,2% dei casi per trasferirsi in un altro quartiere oppure in un’altra città.
In Sicilia il 62,8% degli acquirenti sono coppie e famiglie, mentre nel 37,8% dei casi si tratta di single.
Nel 26,5% dei casi ad acquistare sono persone con un’età compresa tra 35 e 44 anni, seguiti subito dopo da acquirenti con un’età compresa tra e 45 e 54 anni che compongono il 24,6% delle compravendite.
La tipologia più compravenduta in Sicilia è il trilocale con il 30,5% delle scelte, seguito dai quattro locali che compongono il 29,5% degli acquisti.
Rispetto al 2019 in Sicilia si registra un aumento della percentuale di acquisti di case vacanza, che passano dal 2,9% all’attuale 5,4%, subito dopo il primo lockdown infatti questo segmento ha evidenziato un aumento di richieste e di compravendite.
Tra chi vende aumenta leggermente la percentuale di chi lo fa per migliorare la qualità abitativa, si passa infatti dal 29,5% del 2019 all’attuale 31,5%, conseguenza determinata anche dai periodi di lockdown che in alcuni casi hanno messo in evidenza i limiti della propria abitazione spingendo più persone a vendere per comprare una soluzione migliorativa.
Da segnalare anche un lieve aumento della percentuale di compravendite di soluzioni indipendenti e semindipendenti, da 8,5% a 9,9%, l’emergenza sanitaria infatti ha spinto più persone all’acquisto di tipologie più ampie e dotate di spazi esterni.
Entrando nel dettaglio dei capoluoghi siciliani si può notare che nelle diverse città il motivo predominante della compravendita è ovviamente l’acquisto dell’abitazione principale, in particolare a si arriva al 78,9%.
Trapani spicca per l’alta percentuale di acquisti per investimento che si attesta al 35,9%.
Messina e Catania evidenziano rispetto al 2019 un calo generalizzato delle percentuali di acquisto per investimento.
Per quanto riguarda il motivo della vendita Catania, Messina e Palermo sono le città con le percentuali più alte di vendite per migliorare la qualità abitativa e per acquistare, quindi, una soluzione migliorativa.
Nel 2019 era Palermo a guidare questa classifica.
È Catania la città dove l’età media degli acquirenti è più bassa, con ben il 30,1% delle compravendite realizzate da persone con un’età compresa tra 18 e 34 anni, il dato va di pari passo con gli acquisti da parte di single che anche in questo caso vede primeggiare Catania (32,1%).
Per quanto riguarda le tipologie compravendute a Palermo e a Messina prevale il trilocale, mentre a Catania e a Trapani sono i quattro locali le tipologie più scelte.
Da segnalare a Trapani un aumento della percentuale di acquisto di soluzioni indipendenti e semindipendenti, tendenza evidenziata anche su scala regionale.