Il mondo della scuola dice no ad un eventuale vaccino anti Covid obbligatorio: degli oltre 3 mila che hanno risposto a un sondaggio della Tecnica della Scuola, 1.850 si dicono contrari e di questi quasi 1.600 sono insegnanti. Rimane quindi alto lo scetticismo verso il vaccino AstraZeneca, almeno in una parte della categoria che respinge gli inviti degli scienziati a vaccinarsi.

Rispondendo al sondaggio della testata specializzata sulla scuola, il 59,5% di lettori si schiera contro l’eventuale obbligo di vaccinazione anti Covid. Solo quattro su dieci si dicono d’accordo, mentre appena l’1% limiterebbe la somministrazione al corpo docente, quindi escludendo gli altri lavoratori. Ad essere interessati all’argomento in grande maggioranza sono stati gli insegnanti di primo ciclo, tra scuola primaria e media: docenti probabilmente piu’ sensibili al tema, dopo che il decreto Covid dei giorni scorsi li obblighera’ a tornare in classe dal 7 aprile anche nelle zone rosse.

Seguono i docenti delle scuole superiori: un 41% che si sente particolarmente a rischio. Mentre appena il 10% delle risposte proviene dal grado di scuola dei bambini piccoli e piccolissimi. Intanto, sempre secondo il sondaggio, sono decisamente aumentati gli insegnanti che si sono sottoposti almeno alla prima dose del vaccino AstraZeneca (il 41% di oggi contro il 30% di dieci giorni fa). Ma sono di molto aumentate le risposte dei docenti che affermano di non avere intenzione di vaccinarsi: sono diventati il 32%, contro il 10% di dieci giorni fa, quando quasi il 60% era in attesa della prima dose.