Salute

Caltanissetta, Tilde Falcone sull’emergenza idrica: “Riattivare il dissalatore di Gela”

Redazione 3

Caltanissetta, Tilde Falcone sull’emergenza idrica: “Riattivare il dissalatore di Gela”

Ven, 03/05/2024 - 13:03

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La commissione Terza Ambiente e la commissione Settima Trasparenza nell’ambito di una riunione con oggetto l’emergenza idrica che, in questi giorni, diventa sempre più pressante, si è analizzata anche la problematica dei cittadini residenti in periferia di Caltanissetta, privi del servizio idrico integrato e soggetti a rifornirsi di acqua acquistandola dall’autobotte, il cui costo, in questo momento, è eccessivo. Tuttavia, dopo alcuni approfondimenti da parte del Comune è giunta la proposta di approvare un regolamento che possa offrire un contributo di supporto alle persone che, nonostante siano residenti a Caltanissetta, abitando in periferia, sono sprovviste di servizio idrico integrato.

E riguardo l’emergenza idrica Matilde Falcone, presidente Settima Commissione Trasparenza, dichiara: “L’unica soluzione che secondo me bisognerebbe porre veramente con forza in questo momento di grosso problema è la riattivazione del dissalatore di Gela, che ha dei moduli di potabilizzazione e delle condutture che potrebbero arrivare a Caltanissetta”.

L’appello va ai membri dell’Ati – Assemblea territoriale idrica, i quali, a suo avviso, potrebbero mediare con la Regione Siciliana e cercare delle soluzioni alternative.

Da non sottovalutare anche la problematica legata agli incendi. Continua Falcone: “Nella considerazione che gli invasi si sono abbassati di 9 metri, anche gli stessi elicotteri non possono abbassarsi a livello per raccogliere acqua per spegnere gli incendi. Dunque, l’acqua andrebbe presa dal mare, e ciò comporterebbe un ulteriore dispendio economico per non parlare dei danni che si provocherebbero alla flora con l’acqua salata”.

E il consigliere Falcone si sofferma anche sui problemi legati all’agricoltura. Dichiara: “Anche per le campagne si potrebbero utilizzare le acque bianche dopo che sono state depurate”

Secondo Matilde Falcone la situazione potrebbe andare peggiorando poiché la distribuzione di Siciliacque a Caltaqua va diradandosi e ciò comporterebbe anche un danno economico in riferimento alle attività commerciali che hanno bisogno di acqua. E Falcone continua chiedendo un sopralluogo, un’analisi su eventuali fondi possibili e verificare se l’ipotesi di riattivare il dissalatore di Gela sia fattibile.