Salute

Caltanissetta, hub vaccinale Cefpas: si somministra Astrazeneca, al lavoro 6 postazioni su 24

Lino Lacagnina - La Sicilia

Caltanissetta, hub vaccinale Cefpas: si somministra Astrazeneca, al lavoro 6 postazioni su 24

Dom, 14/03/2021 - 08:54

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I nisseni over 70 prenotati ieri per ricevere il vaccino anticovid, hanno potuto riceverlo nel centro vaccinale inaugurato venerdì, allestito nella parte retrostante il padiglione/palestra del Cefpas. Tutte le operazioni previste dal protocollo (dall’accoglienza al “congedo”) si sono svolte in maniera ordinata e soltanto qualcuno ha manifestato impazienza nell’attesa di essere ammesso al controllo dei moduli sottoscritti.

Le persone che si sono presentate (rispettando l’orario che era stato loro fornito al momento della prenotazione) hanno potuto usufruire pure dell’ampio parcheggio antistante il padiglione/palestra, mentre ai familiari delle persone che avevano qualche problema di deambulazione è stato consentito di arrivare con il proprio veicolo il più vicino possibile allo spiazzo di attesa.

Ricevuto il “numerino” per osservare la fila, le persone che venivano man mano chiamate all’interno del padiglione, hanno esibito al personale addetto al controllo i moduli da sottoscrivere, e da lì a poco hanno avuto un colloquio con un medico che ha preso atto delle eventuali patologie dell’utente e subito dopo – ottenuto il “via libera” alla vaccinazione – hanno ricevuto il tagliando che fissava la data per la somministrazione della seconda dose di AstraZeneca, unico vaccino che l’Asp sta utilizzando, anche per gli ultraottantenni che vengono indirizzati al primo piano dell’ospedale “Sant’Elia” (e che si sono mostrati sorpresi – come ci è stato fatto sapere da alcuni di essi, che hanno telefonato in redazione – per non essere stati vaccinati con il farmaco Pfizer).

Tornando alle persone convenute ieri nel centro vaccinazioni del Cefpas, l’inoculazione è avvenuta in uno dei box appositamente allestiti (ed è stata cosa di qualche minuto appena), dopo di che i vaccinati sono stati invitati a fermarsi in una sala appositamente allestita (dotata anche di un mega-televisore) per 10-15 minuti prima di andar via, il tempo cioè di verificare eventuali reazioni al farmaco ricevuto.

L’operazione che ha riguardato ciascuna persona in turno si è esaurita, complessivamente, in 45 minuti. La macchina organizzativa è apparsa funzionale e già ben rodata. Un unico neo, però: se sono stati creati 24 box per la inoculazione dei vaccini, perché ieri ne erano operativi appena 6? A cosa servono le altre postazioni? Mancano i vaccini o il personale?

Intanto, a partire dalla prossima settimana, la campagna di vaccinazione anticovid verrà estesa anche alle persone “estremamente vulnerabili” (500 mila in tutta la Sicilia), che hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19. Anche in questo caso la prenotazione potrà avvenire tramite la piattaforma telematica gestita da Poste Italiane.

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