Salute

Sicilia, relazione “malata”, arrestato 36enne

Redazione

Sicilia, relazione “malata”, arrestato 36enne

Mer, 17/02/2021 - 17:04

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La polizia di Palermo ha arrestato un 36enne di origine romane, F.F., ritenendolo responsabile di persecuzioni verso una donna con cui aveva una relazione. La decisione e’ arrivata dopo due interventi del 6 e 7 febbraio scorsi nella zona di Piazza Marina del capoluogo siciliano. Nella prima circostanza a chiedere l’aiuto degli agenti era stata la sorella della vittima, preoccupata dalla presenza molesta dell’uomo nei pressi della loro abitazione; il secondo intervento era stato invece richiesto dalla stessa vittima che, in via degli Schioppettieri, era stata raggiunta dall’uomo che l’aveva afferrata per un braccio.

In quell’occasione la donna aveva dichiarato ai poliziotti intervenuti di non voler sporgere querela nei confronti dell’uomo. Dall’indagine successiva e’ emersa, pero’, una relazione “malata” fatta di violenze, anche fisiche, molestie e minacce che si snoda tra Palermo, Siracusa ed il paese natale della vittima. La donna ha raccontato agli agenti di aver lasciato quell’uomo all’inizio dello scorso anno, a causa della sua indole gelosa, possessiva e violenta. Questi non si era mai rassegnato alla fine della relazione e da allora aveva cominciato a perseguitarla con telefonate, pedinamenti e minacce.

Tra i vari episodi persecutori, che hanno fatto scattare il codce rosso, c’e’ stato danneggiamento dell’auto della donna, avvenuto lo scorso dicembre, che lei non aveva avuto la forza di denunciare: aveva trovato il veicolo con tre ruote forate e con una scritta ingiuriosa sul cofano, eseguita verosimilmente con un chiodo ed attribuita al suo ex.

Decisivi, al fine di convincere la vittima a denunciare l’uomo responsabile di quelle continue vessazioni, sono risultati sia il supporto degli agenti della Polizia di Stato, sia i messaggi scambiati con l’ex fidanzata dell’uomo, contattata privatamente e vittima a sua volta prima di lei di atti persecutori, ma soprattutto il reale timore per la propria incolumita’. F.F., rintracciato dalla Squadra Mobile di Siracusa, che ha eseguito l’ordinanza, si trova recluso presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.

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