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Inflazione: Istat +0,3% a dicembre, -0,1% sulle stime dell’anno

Redazione 2

Inflazione: Istat +0,3% a dicembre, -0,1% sulle stime dell’anno

Gio, 07/01/2021 - 11:20

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Secondo le stime preliminari, nel mese di dicembre 2020 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’ (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3 per cento su base mensile e una diminuzione dello 0,1 per cento su base annua (da -0,2 per cento del mese precedente).

Cosi’ l’Istat nella nota relativa ai prezzi al consumo. Second le rilevazioni dell’istituto di statistica, in media, nel 2020 i prezzi al consumo registrano una diminuzione pari a -0,2 per cento (da +0,6 per cento del 2019). Al netto degli energetici e degli alimentari freschi (l'”inflazione di fondo”), i prezzi al consumo crescono dello 0,5 per cento (come nell’anno precedente) e al netto dei soli energetici dello 0,7 per cento (da +0,6 per cento del 2019).

L’inflazione rimane negativa per l’ottavo mese consecutivo, a causa per lo piu’ dei prezzi dei Beni energetici (-7,7 per cento, da -8,6 per cento del mese precedente) i cui cali meno marcati, insieme con quelli dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da -1,6 per cento a -0,7 per cento) ne determinano pero’ la minore ampiezza.

Il rallentamento dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +3,2 per cento a +1,6 per cento) frena l’attenuarsi della variazione negativa dell’indice Nic. L'”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici accelerano entrambe a +0,7 per cento (rispettivamente da +0,4 per cento e da +0,6 per cento).

L’aumento congiunturale dell’indice generale, rileva l’Istat, e’ dovuto alla crescita dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+1,9 per cento) e dei Servizi relativi ai trasporti (+1,8 per cento), solo in parte compensata dalla diminuzione dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (-1,0 per cento).

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,9 per cento su base annua (in rallentamento da +1,2 per cento di novembre), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto attenuano la flessione portandosi a -0,1 per cento (da -0,3 per cento del mese precedente).

Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) aumenta dello 0,2 per cento su base mensile e diminuisce dello 0,3 per cento su base annua (come a novembre). La variazione media annua del 2020 e’ pari a -0,1 per cento (era +0,6 per cento nel 2019).

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