Salute

USR Sicilia: Scuola luogo sicuro ma serve collaborare con le famiglie

Redazione 2

USR Sicilia: Scuola luogo sicuro ma serve collaborare con le famiglie

Lun, 16/11/2020 - 11:31

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Il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regione Sicilia, Stefano Suraniti, ha scritto scrive lettera destinata al personale scolastico, alle famiglie e agli studenti. Un invito alla collaborazione e al rispetto delle buone prassi per consentire alle scuole di rimanere quel luogo sicuro nel quale promuovere la formazione dell’individuo.

“Le lezioni per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado sono iniziate e stanno proseguendo in presenza, con l’applicazione di misure organizzative che garantiscono la sicurezza degli studenti, delle loro famiglie e del personale docente e non docente. E’ stata ed è un’importante occasione di far rivivere pienamente il senso di comunità educante della scuola.

Infatti l’emergenza sanitaria in atto ha portato con sé inevitabilmente dei cambiamenti nell’organizzazione e nelle regole sulla sicurezza che coinvolgono ogni singolo attore e che richiedono la collaborazione da parte di ognuno nell’ottica della condivisione e della sinergia, con lo scopo di garantire non solo il diritto allo studio di ogni singolo studente sancito dalla nostra Costituzione, ma anche di salvaguardare la salute dell’intera comunità. Collaborazione che vede confrontarsi continuamente tutti i livelli istituzionali coinvolti nell’obiettivo del regolare proseguimento dell’attività didattica in un contesto di sicurezza sanitaria.

Quest’anno scolastico, caratterizzato dalla presenza di nuove regole per fronteggiare l’emergenza, è anche l’occasione per rinnovare e rafforzare la collaborazione scuola-famiglia, dando una nuova anima al patto di corresponsabilità. Infatti la scuola è un luogo sicuro, ma occorre che i comportamenti virtuosi in tale contesto siano presenti da parte di tutti gli studenti e tutte le famiglie anche nell’extra-scuola. Si richiamano i valori di solidarietà e di rispetto e il senso di responsabilità condivisa.

La pandemia ha infatti palesato con maggiore evidenza come i nostri comportamenti possano influenzare le vite degli altri. Appare opportuno sensibilizzare nuovamente le famiglie stesse, con comunicazioni specifiche, all’adozione di comportamenti virtuosi e responsabili anche nel contesto extra-scolastico, con particolare riferimento alla delicata fase di ingresso e uscita nel/dal contesto scolastico, allo scopo di evitare assembramenti.

Per il raggiungimento di tali finalità può essere un valore aggiunto il coinvolgimento del Consiglio di Istituto e, di riflesso, delle famiglie nella consapevolezza che i comportamenti tenuti nel contesto extrascolastico riverberano i loro effetti sulla scuola e sul diritto all’istruzione degli alunni. Infatti il rispetto delle prescrizioni previste dai DPCM emanati dal Governo in relazione al distanziamento fisico e all’utilizzo della mascherina può consentire la prosecuzione delle attività didattiche in presenza, compatibilmente con l’evoluzione del quadro epidemiologico.

La scuola, nello svolgimento della sua mission, riesce a creare per le studentesse e gli studenti un importante patrimonio in termini di abilità, competenze, valori e autonomie, che rappresentano un investimento determinante per il loro successo formativo e per consolidare un approccio resiliente alla sfida del futuro.

Si coglie l’occasione per ringraziare tutti Voi per la disponibilità, la dedizione e il senso di responsabilità, nella convinzione che ognuno di noi abbia dato e darà il suo contributo per garantire l’attività didattica in presenza”.

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