Salute

Giro E: da Caltanissetta riparte il turismo italiano

Marcella Sardo

Giro E: da Caltanissetta riparte il turismo italiano

Sab, 03/10/2020 - 17:18

Condividi su:

Caltanissetta, dopo 2 anni, torna a respirare aria di ciclismo che conta. E lo fa ospitando la prima tappa del GiroE, la manifestazione correlata al Giro d’Italia e lunga 1527 Km.
Una tappa che partirà da Caltanissetta per raggiungere Agrigento e che vedrà gli atleti in sella ad una bicicletta elettrica.
“Caltanissetta sta puntando molto sulla rigenerazione urbana sulla mobilità sostenibile – ha spiegato il sindaco Roberto Gambino raccontando il progetto della pista ciclabile in progetto con una sinergia con il Comune di Enna-. Vogliamo rilanciare la città promuovendo il turismo dando una nuova vocazione al nostro territorio. Un progetto strategico che mira a creare una rete intercomunale che possa promuovere lo stile di vita mediterraneo e ridare importanza agli aspetti ecologici”.
“Promuovere l’ebike è una sfida nel nostro territorio – ha ribadito il vicesindaco Grazia Giammusso -. Una competizione che possiamo vincere e questo giro potrà essere utile per promuovere questo mezzo.
Il Giro E, per la città, è un’esperienza unica per valorizzare il nostro territorio in forma turistica e culturale. Abbiamo preso tutte le precauzioni anti Covid e siamo certi che tutto funzionerà per il meglio.
“Siamo lieti di accogliere il Giro E perché promuove un sistema di mobilità sostenibile adatto a tutti – ha sottolineato l’assessore allo sport Fabio Caracausi -. In questo momento abbiamo tutte le caratteristiche necessarie per sposare questo stile di vita. Dagli incentivi economici all’acquisto alla praticità dell’uso. Non ci sono più scuse”.
“Quando qualche anno fa abbiamo lanciato questo evento unico al mondo non ci aspettavamo tutto questo successo – ha spiegato il direttore del giro E Roberto Salvador -. Il Covid ci ha portato a ridurre il numero dei team per esigenze logistiche ma non abbiamo voluto sospenderlo. I ciclisti che partecipano al Giro E vivono tutte le esperienze che vivono gli atleti professionisti”.
“Il Giro E è puro divertimento che si fonde con passione e un pizzico di competizione- ha concluso il Direttore dell’Agenzia Nazionale Turismo (Enit) Giovanni Bastianelli -. Abbiamo coinvolto giornalisti e influencer internazionali per consentire che questo giro possa essere anche un mezzo di promozione turistica del nostro paese. Questa, per noi, è la ripartenza del turismo italiano in tutto il mondo dopo il grande calo causato dal Covid 19”.
Traguardo da tagliare, podio sul quale salire, cartellone firme e scorta tecnica durante il tragitto. Tutte esperienze prima riservate ai professionisti alle quali, adesso, possono accedere anche altri atleti. Tappa dopo tappa, da Caltanissetta a Milano, passando per Matera, Rimini e lo Stelvio, si scopre un’Italia ricca di meravigliosi paesaggi.

Tutti da scoprire in bicicletta.

Pubblicità Elettorale