SAN CATALDO. Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Tavolo di confronto permanente sulla richiesta alla Commissione straordinaria di ripristino della Mensa dei Poveri a San Cataldo.
“Apprendiamo dalla stampa la triste storia di disagio sociale che ha costretto una persona a cucinare i propri pasti all’aperto presso un parco giochi, dopo essere rimasto solo e senza l’ausilio delle utenze domestiche.
Una situazione inaccettabile e drammatica che in passato la nostra comunità riusciva a contenere tramite l’intervento dei servizi sociali, i quali potevano dare una parziale risposta grazie al servizio di fornitura pasti, doccia e lavaggio biancheria per soggetti in stato di bisogno, servizio soppresso dal Comune per ragioni di cassa.
Già il 03 gennaio, di fronte alla scelta dei Commissari di sospendere il servizio sopraindicato, insieme ad altre forze politiche locali trasversali (Libertà e Partecipazione, PD, Liberi e Forti, Costruiamo il Futuro e Diventerà Bellissima) abbiamo inviato un documento ai Commissari con il quale si manifestava il totale disappunto relativamente a tale scelta.
Successivamente, come TAVOLO di CONFRONTO PERMANENTE, abbiamo affrontato il tema della “Mensa dei Poveri” in uno dei numerosi incontri svolti con la Commissione, ed, al fine di ripristinare tale servizio senza intaccare le risorse dell’Ente Comune, avevamo proposto di inserire il servizio “Mensa dei Poveri” all’interno della nuova misura Povertà (legge 328/2000) del Distretto Socio Sanitario n. 11 del quale in comune di San Cataldo è comune capofila. Proposta accolta con interesse dalla Commissione Straordinaria per la quale a tutt’oggi, nostro malgrado, non riscontriamo alcun atto concreto.
Purtroppo siamo di fronte alle scelte di burocrati che hanno messo al centro del loro mandato pro tempore la sola missione del rientro dal dissesto, missione importante e necessaria per le sorti amministrative dell’Ente ma che riteniamo non possa non tener conto delle emergenze sociali, va ricordato che il Comune prima di tutto è un erogatore di servizi e non può essere disumanizzato rendendo ogni scelta legata glacialmente ad un mero fattore di cassa, così come purtroppo avevamo tutti compreso ed espresso a con la nota del 3 gennaio, perché gli effetti di tali scelte ricadono prima di tutti le classi sociali meno abbienti della nostra città.
La città di San Cataldo ha dimostrato nel tempo che la solidarietà è un valore inderogabile e trasversale, non è un caso che il servizio “Mensa dei poveri” è sempre stato finanziato dal Comune a prescindere dall’orientamento politico dell’amministrazioni che si sono susseguite e, oggi come ieri, non possiamo restare indifferenti a situazioni drammatiche che si consumano sul nostro territorio.
Esortiamo dunque i Commissari ad intervenire con ogni strumento normativo e, laddove necessario, assumendo l’onere di derogare alle esigenze di cassa per il ripristino del servizio della “Mensa dei Poveri”, esortiamo altresì tutte le forze politiche ad intervenire, senza se e senza ma, per sostenere la riattivazione del servizio.
Il Tavolo di Confronto Permanente Propositivo
Liberi e Forti, Claudio Vassallo
Partito Democratico San Cataldo, Martina Riggi
Libertà e Partecipazione, Romeo Bonsignore