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Caltanissetta, sgombero urgente per 5 famiglie alla Provvidenza

Luigi Scivoli - La Sicilia

Caltanissetta, sgombero urgente per 5 famiglie alla Provvidenza

Mar, 21/07/2020 - 08:59

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CALTANISSETTA – Dopo pochi giorni dall’avvio, sono stati sospesi nel quartiere Provvidenza a Caltanissetta i lavori di demolizione di due vecchi e fatiscenti fabbricati a monte della via Narese, nella cui area di risulta l’Iacp realizzerà 9 alloggi di edilizia residenziale agevolata. I lavori sono stati sospesi perché la demolizione già effettuata ha gravemente compromesso la stabilità della sottostante costruzione ai civici 34 e 40 della stessa via Narese, che può essere investita da possibili cedimenti per cui le cui 5 famiglie che vi abitano sono state fatte sgomberare d’urgenza. E’ accaduto che mentre le ruspe erano in azione per la demolizione dei due fatiscenti fabbricati, si sono aperte grosse fenditure che si sono estese sino ai piani alti degli stessi fabbricati dove alcune pareti sono in bilico. Immediatamente i lavori sono stati bloccati. Subito dopo sono arrivati sul posto l’ing. Contino dell’ufficio tecnico del Comune e l’ing. Rizza e il geom. Passanisi dell’Iacp che, assieme al geom. Agnello dell’impresa COS.IT. che sta effettuando la demolizione, hanno compiuto un sopralluogo nel corso del quale hanno accertato il pericolo del possibile crollo delle strutture dei due vecchi fabbricati che potrebbe abbattersi sulla sottostante costruzione abitata da 5 famiglie, provocando danni alle persone.

Per cui, a tutela della pubblica e privata incolumità, la direzione dei Lavori pubblici del Comune ha emesso l’ordinanza di sgombero immediato della costruzione (è a due piani fuori terra) ed ha chiesto l’intervento del comando della polizia municipale per i provvedimenti di competenza, mentre ha allertato la direzione della Solidarietà sociale per intervenire nel caso in cui dovesse esserci la necessità di assicurare un alloggio alle famiglie fatte sgomberare.

Le famiglie alle quali è stata notificata l’ordinanza di sgombero sono quelle di Giuseppe Trovato, Maria Trovato, Salvatore Trovato, Carmela Lomonaco e Angelo Lo Piano alle quali è stato imposto di lasciare immediatamente le loro abitazioni. Dovrà ora essere stabilito come e quando riprendere i lavori di demolizione che avrebbero dovuto essere completati a fine mese ma che sicuramente avranno un differimento alla luce di quanto si è verificato.

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