Salute

Coronavirus, Caltanissetta: tre morti in 24 ore al S.Elia. Direttore Asp: “Non ci sono terapie miracolose”

Redazione

Coronavirus, Caltanissetta: tre morti in 24 ore al S.Elia. Direttore Asp: “Non ci sono terapie miracolose”

Ven, 03/04/2020 - 23:32

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CALTANISSETTA – Si lavora senza sosta all’ospedale S.Elia di Caltanissetta per sostenere il peso dell’urto del Coronavirus. I morti, sette, nella provincia, considerando il numero complessivo dei casi, 83, iniziano ad avere una valenza casistica considerevole.

Questo il prospetto delle province siciliane (il numero tra parentesi indica quello dei deceduti). Catania, 500 casi (38 morti); Messina, 300 (23), Palermo, 255 (11), Enna 245 (11), Agrigento, 97 (1); Caltanissetta 83, (7); Trapani 78 (2), Siracusa 76 (6), Ragusa 40 (3).

Nel capoluogo nisseno si sono registrati tre decessi in 24 ore nel reparto di Terapia Intensiva-Covid al PO Sant’Elia. Sulla situazione è intervenuto il direttore generale dell’Asp Caltanissetta, Alessandro Caltagirone: “Sappiamo che a livello mondiale i pazienti che vengono colpiti da questo maledetto virus e finiscono in terapia intensiva hanno un percorso segnato, che solo in pochi casi non si evolve con il decesso. Non ci sono terapie miracolose perché a quest’ora sarebbero state adottate da tutti. La cosa più importante è anticipare i tempi. Avete sicuramente notato che è da circa 10 giorni che i pazienti trattati farmacologicamente in Malattie Infettive non vengono trasferiti in Terapia Intensiva. Questo ci rende molto fiduciosi. Però l’importante che la gente non trascuri la sintomatologia (come avvenuto all’inizio). Infatti i pazienti giunti nella Terapia Intensiva del Sant’Elia hanno avuto pressoché un accesso diretto (sono arrivati con il 118 già in gravi condizioni)”.

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