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Rassegna Stampa. Prestigioso riconoscimento ad enoteca San Cataldese: figura tra le prime 5 in Italia

Redazione

Rassegna Stampa. Prestigioso riconoscimento ad enoteca San Cataldese: figura tra le prime 5 in Italia

Sab, 03/08/2019 - 11:00

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In alto i “calici” per l’enoteca sancataldese “Nero D’Avola & Co”, designata tra le prime 5 in Italia. A ottobre, infatti, l’attività guidata da Michele Bonfanti sarà protagonista a
“La Golosaria”, evento che sarà ospitato all’interno della Fiera di Milano. La rassegna sarà organizzata da un giornalista ed enogastronomo piemontese, il quale cura una guida na-
zionale di enogastronomia. Una menzione prestigiosa e lusinghiera per l’enoteca, che già nel 2013 è stata riconosciuta la migliore in Sicilia. A spiegare come nasce la partecipazione di “Nero D’Avola” a “La Golosaria” è lo stesso Bonfanti: «L’enotecaè stata individuata dal giornalista enogastronomo di fama nazionale Paolo Massobrio, che mi ha contattato e
ha fatto anche un articolo sul “succes so made in Sicily”. Massobrio cura una guida di enogastronomia nazionale denominata “Il Golosario” ed ogni anno organizza un evento alla Fiera di Milano, “La Golosaria” appunto, che si svolgerà il prossimo ottobre, ed ospiterà produttori di eccellenze provenienti da tutta la penisola. Ebbene, si sa già che “Nero D’Avola & Co” è tra le prime 5 enoteche d’Italia. Un successo dovuto principalmente all’assortimento di etichette, ben 4.000, di livello nazionale ed internazionale, che va dallo spumante di metodo classico siciliano a quello australiano. Insomma, è una grande soddisfazione: dieci anni fa siamo partiti come una “enotechina”di paese ed ora siamo conosciuti in Italia ed anche all’estero». Da qualche tempo, Michele Bonfanti cura anche la produzione in proprio di 3 tipologie di vino, uno bianco e due rossi, da cui scaturiscono circa 10.000 bottiglie. Prima della manifestazione meneghina, l’enotecario sancataldese è pronto ad organizzare un “tour” sul – l’Etna: «Durerà due giorni – spiega -. Vi parteciperanno quanti hanno aderito al nostro “Seminario di avvicinamento al Vino” (iniziativa svoltasi a
marzo, n.d.r.) e produttori provenienti anche da Toscana e Piemonte. Previste visite e degustazioni all’interno delle “cantine eroiche”».

Claudio Costanzo – La Sicilia

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