CAMPOFRANCO – L’idea di ambientare un presepe vivente a Campofranco nasce da un’idea della confraternita del SS. Sacramento nel 2004.  L’iniziativa è giunta alla  XV° edizione. Nelle edizioni precedenti il Presepe Vivente è stato realizzato alla Casa del Fanciullo, un vecchio stabile allora presidenza dei baroni del Campo.   Quest’anno, invece,  viene realizzato in un quartiere antico di Campofranco “Quartiere Appinninu”; un quartiere intrecciato di viuzze, vicoli, scalette e “dammusi” e nicchie, strutture architettoniche tipicamente siciliane con una peculiarità prettamente araba. In esso rivivranno postazioni che evocano uno spaccato di vita contadina tipica della Campofranco negli anni quaranta. Un percorso di scene di vita quotidiana, di arte e mestieri, intrecciati  da una molteplicità di rappresentazioni legati al folclore e alle tradizioni locali: Il pastore che prepara il formaggio e ricotta, e poi ancora il falegname, la famiglia contadina stretta intorno al focolare, le donne che impastano il pane, il barbiere34, la lavandaia,  il fabbro che modella il ferro con la forgia, il ciabattino, il canestraio, “u conza lemmi” e piatti, la “putia”,  il fornaio che sforna il pane e le focacce, la contadina che riscalda il pane pennellandolo di olio di oliva,  aggiungendo sale e pepe. Alla fine del percorso una stalla ricavata in un CANNUNI tipica costruzione araba a forma di volta, nella quale viene rappresentata la Natività. Lungo il percorso si potrà  assaporare la tuma, la ricotta, li “guasteddi”, le uova,”u pani cunzatu”, olive,  ceci, fagioli, “maccu”,  patate bollite “a stricasali” e tanta altra roba ancora.Il Presepe è visitabile nei giorni 26, 28, 29, 30 dicembre 2018 e il 4, 5 e 6 dicembre 2019.