BUTERA. Approvato dall’amministrazione comunale l’atto di indirizzo con il quale ha manifestato l’interesse all’acquisizione al proprio patrimonio indisponibile di beni confiscati alla criminalità organizzata. Si tratta di diversi appezzamenti di terreni agricoli con fabbricato rurale siti in contrada Burgio. L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, aveva comunicato l’elenco degli Enti, fra i quali il Comune di Butera, partecipanti alla conferenza dei servizi da tenersi presso la Prefettura di Caltanissetta il 17 maggio finalizzata all’assegnazione di beni confiscati alla criminalità organizzata a seguito di formalizzazione della manifestazione di interesse con l’indicazione delle finalità sociali e istituzionali per le quali il bene dovrà essere utilizzato all’atto dell’acquisizione. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Filippo Balbo, ha espresso l’intendimento, per l’alto valore simbolico che rappresenta nell’area interessata, contrada Burgio, di utilizzare i beni confiscati alla criminalità organizzata, per finalità sociali <in modo da rafforzare e accrescere sempre di più la cultura della legalità e creare un’opportunità di sviluppo e di lavoro in un contesto desideroso di cambiamento con l’obiettivo di combattere il disagio sociale e la disoccupazione soprattutto giovanile, che può e a volte genera comportamenti devianti che stanno alla base della crescita criminale>. Da qui la manifestazione di interesse all’acquisizione dei beni confiscati alla criminalità organizzata da parte della Giunta che, pertanto, li acquisirà al patrimonio indisponibile del Comune di Butera. I terreni in totale sono sette per una superficie complessiva di circa 40 mila mq.