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Ficarra, assenteismo. Mezzo comune indagato, sindaco: “Chiudiamo”

Redazione

Ficarra, assenteismo. Mezzo comune indagato, sindaco: “Chiudiamo”

Gio, 05/04/2018 - 13:09

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MESSINA  – La regola del “cosi’ fan tutti” o del “si’ e’ sempre fatto in questo modo” era ben applicata nel piccolo comune di Ficarra, all’ombra dei Nebrodi, nel Messinese. Assenteisti per ‘tradizione’, insomma. I carabinieri ne hanno beccati e indagati 23, circa la meta’ dei 54 dipendenti dell’ente, tra personale in organico e articolisti; per 16 di questi e’ scattata l’interdizione. Nel gruppo dei ‘solerti’ assenteisti c’erano dirigenti e persino l’addetta alla trasparenza e all’anticorruzione. Lunghe ‘pause caffe” auto-concesse per sbrigare affari personali, andare al bar, fare shopping, recarsi dal meccanico oa al mercato, con il tacito e scontato benestare di chi avrebbe dovuto controllare. Chiudere un occhio, meglio tutti e due… che male c’e’… Ha ammesso candidamente uno dei vertici amministrativi indagati: “Ho agito in questo modo per trent’anni”. Conseguenze sono stati, spiega chi indaga, un andazzo elevato a sistema, disservizi e un danno erariale “apprezzabile” che sara’ quantificato dalla Corte dei conti. Il giudice per le indagini preliminari di Patti, su richiesta della procura, ha quindi disposto la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, nei confronti di 16 comunali, sui 23 indagati, accusati di truffa aggravata e continuata ai danni dell’ente pubblico e di false attestazioni o certificazioni.
Preoccupato e scosso il sindaco Gaetano Artale che all’AGI dice: “Siamo alla paralisi. Stiamo cercano di mandare avanti il Comune con quel poco di personale che ci e’ rimasto. Abbiamo rilevanti problemi. Tutte le aree, a seguito delle sospensioni, sono state decapitate e stiamo valutando cosa fare per tenere il Comune aperto… Un macigno”. Il sindaco e’ cauto sull’inchiesta: “Massima fiducia nella magistratura, ma attendo di potere accedere agli atti prima di dire qualcosa di preciso. In queste cose il Comune e’ parte lesa, ma se prima non conosciamo le carte non e’ possibile comprendere la dimensione del fenomeno. Non possiamo certo affidarci ai pettegolezzi e alle notizie dei giornali. In linea astratta deve essere affermato il principio del rispetto dei doveri, in concreto desidero approfondire i fatti”. Cosa accadra’ ai dipendenti se dovessero essere dimostrate le responsabilita’: “Ci atterremo scrupolosamente a quello che prevede la legge”. Anche i licenziamenti sono nel conto? “Tutto quello che prevede la legge, nella massima fiducia nei giudici”. Ma non si e’ mai accorto di un fenomeno che secondo le indagini era consolidato e diffuso: “Non e’ semplice, anche perche’ sono diversi gli uffici decentrati”.

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