MUSSOMELI –  Mattinata domenicale, sotto i rigori del freddo seppure assolata,  in cui c’è stata la celebrazione della Messa solenne conclusiva della quarantore, nella chiesa Madre, presieduta dall’Arciprete parroco don Pietro Genco che ha tenuto anche la sua omelia ad un’assemblea attenta e silenziosa. Alla celebrazione della Messa hanno partecipato numerosi confrati e consorelle dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento, guidata, quest’anno, dal Commissario Straordinario   Totino Saia. Presenti nella celebrazione anche i congregati della Congregazione di San Pasquale e quelli della Congregazione di San Giuseppe, entrambe annesse alla parrocchia Madrice. Il coro parrocchiale ha animato la liturgia della mattinata e dei giorni precedenti, come anche l’Arciconfraternita, con  suoi confrati e consorelle, non ha fatto mancare la sua collaborazione. Alla   breve processione eucaristica che ne è seguita dopo la messa, dalla chiesa Madre alla chiesa di S. Antonio Abate, di cui è rettore Padre Calogero Mantione, ha partecipato anche la confraternita della B.V. Maria del Monte Carmelo. Va ricordato che le quarantore proseguiranno nell’anzidetta chiesa di S. Antonio,  fino a martedì sera, allorquando il canto finale del “Te Deum” e la benedizione eucaristica, chiuderà, per quest’anno, il periodo delle quarantore tradizionalmente partecipato a Mussomeli.