SAN CATALDO. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il regolamento proposto dal consigliere Lino Pantano, che mira a disincentivare l’installazione delle slot machine nelle attività commerciali e a premiare chi fa la scelta di non averle o rimuoverle. L’apertura delle sale gioco sarà sottoposta a regole precise. Non sarà possibile aprirle a meno di 300 metri di distanza dai luoghi sensibili (scuole, parrocchie, luoghi di ritrovo per giovani). I titolari non dovranno avere condanne penali reati come corruzione, usura, riciclaggio, associazione di stampo mafioso. Per coloro che rinunciano ad installare le macchinette vi saranno degli incentivi, come la riduzione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Il consigliere Pantano già due anni fa, aveva aderito a Slotmob, la campagna nazionale contro il gioco d’azzardo, realizzando insieme ad altre associazioni cittadine uno “Slotmob” in un bar cittadino per premiare chi aveva deciso di rinunciare alle slot. Il regolamento disciplinerà il settore e impedirà gli abusi, ma soprattutto, proteggerà i cittadini, le fasce più deboli e i giovani.
Il sindaco, Giampiero Modaffari, ha assicurato che il regolamento sarà applicato con impegno. “La ludopatia è un problema – ha dichiarato il primo cittadino – e bisogna fare di tutto per combatterla”.
Il sindaco ha non solo la potestà, ma anche il dovere di difendere i suoi cittadini e tutelare la loro salute. Alla base di questo regolamento ci sono delle scelte etiche, rese note a tutti. Non c’è nessuna volontà di penalizzare nessuno, o di andare contro qualcuno. Chi ha le slot all’interno della propria attività ne ha un guadagno, chi fa la scelta di rinunciarne per tutelare la salute dei cittadini, può avere una premialità. Il primo cittadino e il consigliere Pantano hanno dichiarato di volere dare un segnale, senza penalizzare nessuno, semplicemente guardando al bene della nostra comunità.

