Salute

Villalba, politica sempre accesa dopo l’ultimo consiglio comunale aperto al pubblico

Carmelo Barba

Villalba, politica sempre accesa dopo l’ultimo consiglio comunale aperto al pubblico

Lun, 06/03/2017 - 11:30

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VILLALBA – Politica villalbese in fermento e sull’ultimo consiglio comunale è arrivato il comunicato stampa del gruppo “Amare Villalba” in cui si legge testualente: “ Noi consiglieri comunali della lista Amare Villalba, se fino ad ora siamo stati in silenzio in merito al consiglio comunale aperto al pubblico è perché non volevamo disattendere le richieste dei cittadini che hanno a gran voce richiesto un clima più disteso. Ma visti i continui attacchi da parte del sindaco e del capogruppo della lista Insieme per Villalba, e dopo l’articolo della signora Sorce, ci sentiamo anche noi in dovere di dire la nostra. Le parole della signora Sorce esprimono un sentimento di paura e preoccupazione che sicuramente è condiviso da tutta la comunità villalbese dopo i recenti fatti di cronaca che hanno avuto come protagonista la famiglia Diliberti.  E’ chiaro che il cittadino che non vede soddisfatte le sue esigenze rivolge la sua rabbia e la sua critica a chi ha il compito istituzionale di dare risposte, ma è pur vero che bisogna ricordarsi che ad amministrare non siamo di certo noi. La verità è che in 7 anni di mandato il sindaco si è sempre fatto scudo dietro la mancanza della maggioranza in seno al Consiglio comunale per coprire le sue responsabilità e la sua incapacità amministrativa. Dopo 7 anni non ha ancora acquisito la consapevolezza di quali siano i suoi compiti e quale sia il suo ruolo di primo cittadino che, se all’altezza della situazione, non cerca scuse ma soluzioni. Predica collaborazione, ma disattende sempre le richieste e gli indirizzi del consiglio. Ha organizzato il consiglio comunale aperto non per dare risposte o esporre un suo progetto ai cittadini, ma ha realizzato tutto ad hoc per farci rivolgere in maniera mirata attacchi, tant’è che da consiglio comunale sulla sicurezza, si è incentrato tutto sul problema della illuminazione pubblica nelle periferie, che pur essendo un grosso problema per il paese, non poteva trovare nessuna soluzione in quella occasione, visto che il sindaco non può più celarsi dietro quel tanto desiderato mutuo, dal momento che determinerebbe lo sforamento del pareggio di bilancio, e tale impossibilità di accesso al mutuo è stato confermato anche dal sindaco stesso nelle dichiarazioni al giornalista in un raro momento di sincerità; la cosa più grave è che non ha mai cercato soluzioni alternative; siamo sicuri che la stessa sorte toccherà al progetto di videosorveglianza, infatti in una recente riunione dopo il consiglio comunale aperto, in presenza delle autorità e del vicesindaco di Mussomeli, che ha portato la sua testimonianza di realizzazione del progetto di videosorveglianza in soli 3 giorni, il nostro sindaco ha affermato che il progetto non potrà essere realizzato in tempi brevi, vista la mancanza della completa disponibilità da parte dell’ufficio tecnico, infatti le 18 ore del responsabile dell’ufficio tecnico non sono sufficienti neanche per la realizzazione del piano triennale delle opere pubbliche. Prevediamo che sicuramente quando uscirà il bando non riusciremo in tempo a partecipare al progetto PON Sicurezza e il sindaco sarà ancora una volta abile a scaricare la colpa magari sempre sul consiglio. Volevamo ricordare che noi abbiamo pubblicamente dato piena disponibilità e carta bianca per la realizzazione di tale progetto, oltre al fatto che il sindaco può vantare della possibilità dell’aiuto economico da parte del presidente del consiglio comunale Antonio Lupo che col suo gesto oneroso ha messo a disposizione la sua indennità di carica. Vogliamo in ultimo sottolineare che non è proprio del consiglio il potere esecutivo e decisionale che appartiene di diritto a sindaco e amministratori, e ricordiamo che quando vuole e gli fa comodo, il sindaco le decisioni le sa prendere in autonomia e bypassando il consiglio. Hanno proprio ragione i cittadini: è ora di finirla con questi inutili giochetti; ci sono risposte da dare senza perdere altro tempo”.