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Roberto Gambino: “Non voterò la Petitto, ha travisato la realtà, comunicando ai nostri concittadini, cose non vere pur di accreditarsi a paladina del popolo”

Redazione 3

Roberto Gambino: “Non voterò la Petitto, ha travisato la realtà, comunicando ai nostri concittadini, cose non vere pur di accreditarsi a paladina del popolo”

Lun, 17/06/2024 - 22:44

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Caltanissetta si avvicina al giorno delle seconde votazioni. Il ballottaggio tra Annalisa Petitto e Walter Tesauro divide la città, in attesa di eleggere la sua guida, pronta ad entrare al Palazzo del Carmine.

Il sindaco uscente Roberto Gambino, attraverso un post Facebook, offre ai cittadini una sua riflessione.

Si riporta integralmente il testo del post:

“A BOCCE FERME

A bocce ferme voglio scrivere una mia riflessione personale sulla tornata elettorale in corso.

Domenica 16 giugno, sono stati consumati i due passaggi fondamentali per l’avvicinamento al turno di ballottaggio, designazione degli assessori (sabato) e apparentamenti (domenica) e ci si avvicina al prossimo fine settimana con il voto di ballottaggio.

A bocce ferme voglio fare insieme a voi una riflessione politica sulle elezioni amministrative che si concluderanno tra sette giorni.

Consentitemi di ringraziare, ancora una volta, tutti i cittadini che hanno creduto in me e che hanno giudicato in maniera positiva i cinque anni in cui, con il mio validissimo gruppo di professionisti lontano dai partiti, presenti sia in giunta sia in consiglio comunale, abbiamo governato la nostra città in maniera onesta e trasparente, solo ed esclusivamente nell’interesse della collettività ed a tutela del bene comune.

Adesso approfondiamo insieme il turno di ballottaggio, che vede contrapposti due schieramenti politici apparentemente ben definiti, il primo composto dai partiti del centro destra e l’altro formato da un finto civismo a cui non ha mai creduto nessuno.

Alcuni dirigenti del partito democratico hanno recentemente dichiarato che non hanno voluto sostenere la mia proposta di governo, perchè si basava sulla continuità dell’azione politica attuata negli ultimi cinque anni, in cui il pd è stato all’opposizione.

Niente di più falso, la consigliera Petitto si è insediata in Consiglio Comunale grazie ad una legge regionale “truffa”, successivamente dichiarata anti costituzionale, all’interno di una formazione politica fuori dal partito democratico, che anche 5 anni fa rinunciò al suo simbolo. Ergo il partito democratico non è stato presente in consiglio comunale a Caltanissetta nel quinquennio 2019 – 2024, la panzana raccontata dal segretario provinciale dei dem Renzo Bufalino, sicuramente eterodiretto dall’ex ministro Provenzano, non regge.

La manovra del finto civismo esiste solo per liberare il partito democratico dall’obbligo delle larghe intese ed evitare di appoggiare il sindaco in carica del movimento 5 stelle, che è risultato depositario di un consenso popolare di primo livello, altro che “cavallo spompato”.

La strategia politica della consigliera Petitto, ex presidente provinciale del partito democratico, è fin troppo chiara a tutti e il finto civismo di cui si è vestita ha travolto decine di cittadini ignari delle manovre di palazzo in cui si sono trovati coinvolti, che hanno portato la stessa al ballottaggio.

Anni di attacchi, contumelie, falsità, violenze dentro e fuori il consiglio comunale, hanno portato la consigliera Petitto a travisare la realtà, comunicando ai nostri concittadini, cose non vere pur di accreditarsi a “paladina” del popolo. Ma il popolo non è “bue” come qualcuno crede, il popolo osserva, riflette e alla fine vota e il consenso popolare insieme al voto d’opinione è andato tutto al sindaco Gambino, il popolo è stanco di avere a che fare con sedicenti “paladini” o “paladine”, il popolo ha bisogno del “sindaco del popolo”.

Ma purtroppo questo non sarà possibile, non basta avere governato in maniera onesta e trasparente, non basta avere ripulito il comune, non basta essersi affrancati da consorterie, comitati, gruppi di potere e persino da partiti, tutto questo non basta. Adesso si presentano al ballottaggio due entità politiche diverse da quella uscente.

Volevo soffermarmi sulla fase conclusa della designazione della giunta e sull’apparentamento, per quanto riguarda la giunta, la compagine del centro destra è rimasta coerente a quanto dichiarato a primo turno confermando tutti gli assessori designati. Mentre la compagine del consigliere Petitto ha inserito tra gli altri Angelo Failla, rendendo esplicita un’alleanza che era chiara agli addetti ai lavori sin dal primo momento, peccato che il buon Failla non ha comunicato nulla ai suoi soprattutto a chi si è speso all’interno della lista, raggiungendo anche risultati importanti. Molti di loro, sono stati traditi e tra questi ci sono persone che conosco benissimo.

Andiamo all’apparentamento, da un punto di vista tecnico un apparentamento della mia lista “Sindaco Gambino avanti così” con il centro destra avrebbe portato a superare il 50% dei voti e quindi a formare una maggioranza in consiglio comunale quale che fosse il risultato finale, facendo guadagnare alla lista in questione un altro seggio. Ho voluto mantenere la coerenza che ho tenuto per cinque anni. Come quando ho deciso di non fare il rimpasto e rifiutando con decisione quanto aveva congegnato l’allora sottosegretario alla infrastrutture, poi transitato in forza italia e ora trasformatosi in “paladino” della causa Petitto che vede il fratello finalmente entrare in politica con un seggio in consiglio comunale, conquistato con ben 233 voti.

La mia è una coerenza nei confronti dei miei elettori ed è a garanzia dei più di 8000 cittadini che mi hanno votato al primo turno e che ancora oggi continuano ad abbracciarmi per strada, increduli.

Molti di voi mi hanno detto che non vogliono votare a secondo turno, che non si sentono rappresentati ne dall’uno ne dall’altro candidato, che andrebbero volentieri al mare, che dopo avere cancellato i due nomi scriverebbero sulla scheda: Gambino. Tutto ciò non serve a nulla, tutto ciò consentirebbe ai pochi che andranno a votare, di decidere per tutti quanti noi, io vi capisco ed è proprio per questo motivo che sto provando a riflettere insieme a voi come comportarmi e cosa depositare dentro l’urna domenica prossima. Sono sicuro che non voterò per chi ha riempito le sedute del consiglio comunale di falsità e contumelie nei miei confronti espressi in maniera eccessivamente violenta. Non voterò per chi ha condotto una campagna elettorale contro, in maniera vuota e per nulla propositiva, non voterò per chi vi ha preso in giro con un falso civismo che vede dietro una regia ben precisa che vuole soltanto conquistare il potere fine a se stesso, non voterò per la candidata Petitto.

Vi chiedo di andare a votare, di votare in maniera libera e coerente cercando di capire chi può essere degno della vostra fiducia e soprattutto vi chiedo di andare a votare per la nostra amata città.

Buon voto

Il vostro sindaco Roberto Gambino

Avanti Così Caltanissetta!”