SAN CATALDO. E’ stato denominato “Sulle ali della legalità” il progetto che la Scuola secondaria di primo grado Carducci- Balsamo ha realizzato con gli alunni per promuovere la “mobilità delle coscienze”. <Parlare di legalità oggi – ha ricordato il sindaco Modaffari – sembra semplice, a volte si pensa sia anche banale, perché qui in Sicilia “la mafia non c’è più”. Forse la mafia che uccide per le strade non esiste, ma la mafia uccide ancora, ogni giorno, la legalità: ogni comportamento lesivo dei diritti e della dignità degli altri è mafia, ogni minaccia e ogni atto di prevaricazione è mafia, ogni gesto, dal più piccolo al più grande, di mancanza di rispetto delle regole è mafia>. In particolare, gli alunni delle terze classi hanno incontrato l’On. Dott.ssa Caterina Chinnici. Un incontro parecchio significativo nel corso del quale la dott.ssa Chinnici ha lasciato un segno forte nelle coscienze di tutti e di ognuno attraverso il messaggio in base al quale la Legalità non è “cosa devono fare gli altri” ma cosa dobbiamo fare tutti per cambiare. L’evento è stato possibile grazie alla proficua sinergia instauratasi tra la stessa amministrazione comunale e il dirigente scolastico, dott. Dibilio che, assieme alla prof. Marchese, ha contribuito alla riuscita di un evento destinato a far crescere la comunità dei giovani in modo da consentirgli di diventare cittadini e uomini del domani, ma anche attivi protagonisti di un cambiamento reale e non di facciata. Particolarmente soddisfatto del successo ottenuto dal progetto anche il sindaco Giampiero Modaffari, intervenuto assieme all’assessore comunale alla cultura Maria Concetta Naro (nella foto).
San Cataldo. Un plauso generale per il progetto “Sulle ali della legalità” alla scuola “Balsamo – Carducci”.
Lun, 13/03/2017 - 16:08
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