SAN CATALDO. Il sindaco Giampiero Modaffari e l’assessore alle Politiche Sociali Salvatore Sberna, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo delle Spighe (nella foto), hanno comunicato che il Progetto Home Care Premium di assistenza domiciliare ai disabili continuerà fino al 2019. Alla conferenza hanno partecipato il dirigente comunale alle Politiche Sociali Elio Cirrito e il responsabile del Servizio Politiche Sociali Aldo Raimondi. Si tratta di un progetto cui il Comune di San Cataldo ha aderito nel 2014. “Allora – ha dichiarato il sindaco Modaffari – abbiamo avuto difficoltà a reclutare i partecipanti perché non si era compreso appieno la valenza del progetto. Dal 2014 alla metà di quest’anno sarà di circa due milioni e mezzo di euro il flusso che arriverà nei Comuni del Distretto socio sanitario n. 11”. “Il progetto – afferma l’assessore Sberna – si articola su due livelli. Il primo relativo alla prestazione prevalente che consiste nel supporto al disabile attraverso un assegno (variabile da 500 a oltre mille euro in funzione del grado di invalidità dell’ISEE per assumere un assistente familiare (badante), il secondo è relativo ai servizi integrativi di cui sono previste numerose tipologie tra cui il supporto psicologico, l’assistenza all’autonomia, ecc. I risultati dello scorso biennio sono stati eccezionali ed hanno coinvolto 120 beneficiari del Distretto. Sono servizi aggiuntivi rispetto a quelli che il Comune offre già”. Possono beneficiarne i parenti e gli affini di primo grado dei dipendenti pubblici in quanto il progetto è finanziato con i fondi dell’lnpdap, ora confluito nell’Inps. La richiesta dei servizi prevalenti (badante) – spiega Raimondi – deve essere fatta dal singolo cittadino attraverso il sito internet dell’Inps entro il 30.marzo. Sarà l’INPS ad erogare i fondi per pagare lo stipendio dell’assistente familiare. Per i servizi integrativi, invece occorrerà prendere contatto con gli uffici comunali». “È un’opportunità – ha concluso il sindaco – che deve essere colta. Per questo motivo il 13 marzo alle ore 16,00 nella sala comunale “P. Borsellino” si terrà un primo incontro per spiegare come aderire al progetto. Sono stati invitati tutti i cittadini e le associazioni, i sindacati, le parrocchie, gli enti del terzo settore, ecc. II bando attuale è riferito al periodo che va dal primo luglio di quest’anno al 31 dicembre del 2018, riguarda persone che hanno un grado di invalidità certificata di almeno il 67%”.
San Cataldo. L’assistenza domiciliare ai disabili continuerà fino al 2019.
Ven, 10/03/2017 - 15:52
Condividi su:

