CALTANISSETTA – La Città ha manifestato un grande interesse per l’evento di domenica  5 marzo, organizzato dall’Istituto Testasecca, dall’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Caltanissetta, con la collaborazione della Soprintendenza BB.CC. ed AA. di Caltanissetta e la Banca di Credito Cooperativo del Nisseno.

il concerto inaugurale del pregiato strumento restaurato, ha riempito la chiesa di Viale della Regione, con numerosi spettatori, anche in piedi, per ascoltare il repertorio selezionato ed eseguito dal Maestro Diego Cannizzaro (organo a canne) e dal Maestro Raffaello Pilato (violino).

La prima parte, interamente dedicata all’organo, ha permesso di apprezzare la qualità dello strumento restaurato, con l’esecuzione di “Messa piana per organo con registri a piacere” del XVIII secolo, scritta da anonimo pistoiese, il preludio al corale “O MenschbeweindeinSundeGross” di Johann Sebastian Bach e “Versi per lo Stabat Mater “di Filippo Capocci.

Nella seconda parte il violino e l’organo si sono alternati in assoli e duetti, caratterizzati da un’equilibrata armonia che ha generato un ascolto appagante per un pubblico attento e coinvolto.

Eseguiti l’Adagio BWV 1001 e la Fuga BWV 539 di Johann Sebastian Bach e la Sonata VI di George Friedrichaendel.

Il Concerto è stato introdotto dal Prof. Alberto Maira, presidente dell’IPAB Testasecca, che ha ricordato il lungo ed accurato restauro dell’organo da parte dei fratelli Cimino, finanziato dall’Assessorato Regionale BB,CC., all’epoca retto dall’On. Alessandro Pagano (presente in sala e ringraziato). L’introduzione è stata completata, per gli aspetti storici e tecnici del restauro dal  Maestro Diego Cannizzaro, che ha rappresentato l’importanza di utilizzare lo strumento per conservarne le condizioni d’uso, prefigurando rapporti di sinergia tra la costituita cattedra d’organo presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Caltanissetta e l’Istituto Testasecca.

Il Rettore della Chiesa di S.Anna, Can. Don Angelo Gallo ha curato la benedizione, ringraziando tutti quanti hanno concorso al restauro dell’organo ed i presenti all’evento, auspicando maggiore attenzione delle Istituzioni politiche verso la musica e la cultura in generale.