SAN CATALDO. Il servizio di assistenza domiciliare denominato “Home Care Premium” rivolta a dipendenti e pensionati pubblici, congiunti e familiari di primo grado non autosufficienti, proseguirà fino al 30 giugno 2017. Ad annunciarlo è stato l’assessore comunale ai servizi sociali Salvatore Sberna (nella foto). Il progetto è finanziato dall’Inps e, dal marzo del 2015, viene attuato nei Comuni del Distretto socio-sanitario “D-11”, con San Cataldo (Comune capofila) che conta circa il 90% degli utenti. “Home care premium – ha sottolineato l’Assessore alle Politiche Sociali Salvatore Sberna – permette di dare un sostegno agli utenti tramite il coinvolgimento di circa un centinaio tra assistenti ed operatori, che vengono scelti direttamente dai beneficiari. Il Distretto con capofila San Cataldo è stato precursore rispetto ad altri distretti attivi in provincia nel dare seguito al progetto. In oltre un anno e mezzo, l’iniziativa ha visto lo stanziamento di circa 2 milioni di euro, dando valenza al tessuto sociale e creando presupposti occupazionali e di reddito, dai quali sono scaturiti effetti moltiplicatori per la nostra realtà. In virtù della nuova proroga (ve ne sono state altre in passato), sarà consentita la prosecuzione dell’assistenza ai beneficiari ed il mantenimento al lavoro dei loro assistenti”. “Dal punto di vista tecnico – ha concluso l’Assessore – questa sarà l’ultima proroga. Prossimamente potrebbe essere approntato un nuovo bando per l’accesso al servizio che servirà ad allargare la platea degli utenti beneficiari”.