MUSSOMELI – Mattinata scolastica in trasferta. Infatti, interessante e piacevole è stata la visita didattica effettuata il 3 dicembre dalle due quinte classi dell’Istituto IPSASR “Virgilio” di cui è Dirigente la dott.ssa Calogera Genco, presso l’azienda agricola sita in contrada Caldea di proprietà della famiglia Indovina La Rizza. Gli alunni, accompagnati dai docenti Nina Taibi, Salvatore Castiglione e Anna Genco Russo hanno vissuto una stimolante esperienza: vedere nella pratica come viene gestita un’azienda zootecnica, nello specifico, l’allevamento di bovini da carne di razza francese “Limousine”. Giunti sul posto, gli alunni e i docenti sono stati accolti dalla dott.ssa sig.ra Silvana Indovina che con grande garbo e squisita gentilezza ha parlato dell’azienda ed ha sottolineato come la passione per l’allevamento del bestiame è una tradizione per questa famiglia che si tramanda da generazioni. Difatti il primo allevamento risale alla metà dell’ottocento quando il barone Cesare La Rizza ne impiantò uno di cavalli arabi purosangue, che in breve tempo diventò un punto di riferimento per tutti gli appassionati della Trinacria. Negli anni ’50 la sig.ra Giuseppina Indovina La Rizza, proseguendo la tradizione, avviò un allevamento di bovini da latte di razza scelta (Frisona Italiana), che fu insignito negli anni di importanti riconoscimenti Istituzionali e segnalato come esempio da seguire per tutti gli allevatori del nisseno. Dal 2004 il Prof. Giuseppe Indovina , con la moglie Silvana e i figli, spinti dalla medesima passione e dall’attuale richiesta di un prodotto sano, genuino, dalle alte qualità organolettiche e dalla immediata rintracciabilità, hanno trasformato l’allevamento di bovini da latte in bovini da carne, scegliendo la razza francese“Limousine”. Poi tutti in visita alle stalle e ai recinti, dove il sig. Michele Sorce ha illustrato la linea di produzione dei bovini da carne allevati in rimonta interna, consentendo agli alunni di vedere gli animali nelle varie fasi di vita: dallo stadio di vitello a quello di vitellone da destinare alla vendita. Gli alunni hanno mostrato di gradire la didattica sul campo, di certo più stimolante della teoria, e, incuriositi hanno posto varie domande sull’allevamento gestito dall’azienda. La mattinata si è conclusa con uno spuntino a base di formaggio e con un arrivederci a primavera per vivere un’altra piacevole esperienza, questa volta con le api.