Mussomeli – Hanno trovato aule riscaldate gli studenti della Cittadella degli studi (e con loro il personale docente e non docente) che certo non per colpa loro da settimane patiscono il freddo. E se finora avevano temporeggiato pur facendo sentire la propria voce ma entrando responsabilmente in classe seppure con le coperte, con la temperatura che s’è abbassata repentinamente “regalando” un clima polare (3 i gradi alle 8 di mattina), e con l’aria che sa davvero di neve, la misura era davvero colma e lo sciopero nell’aria. Per fortuna però la situazione si è sbloccata. Ed infatti la dottoressa Nellina Martorana vice preside all’Istituto “Mussomeli-Campofranco” ha detto: “Problema risolto, i termosifoni stanno partendo. Già martedì eravamo pronti con la ditta a firmare il contratto ma aspettavamo il parere di congruità da parte del Libero consorzio che ci è stato anticipato telefonicamente ed è arrivato poi via mail. La ditta quindi ha già messo mano all’impianto, anche perché il freddo è davvero pungente, ma ormai la situazione è risolta”. Martedì gli studenti del “Mussomeli-Campofranco” avevano detto: “Siamo ancora con le coperte perché i riscaldamenti sono spenti e ci stanno dividendo nei solo locali riscaldati: auditorium e laboratori, ma se continua così, col freddo ormai insopportabile ci organizzeremo e non escludiamo di fare ricorso allo sciopero o di portarci a Caltanissetta per protestare davanti all’ex Provincia. Di certo così non possiamo più stare”. Per fortuna non c’è stato bisogno di ricorrere a tanto e gli studenti, che in questi giorni sono entrati in aula all’addiaccio dimostrando buona volontà e maturità, potranno seguire le lezioni in locali temperati, come dovrebbe essere normale nelle scuole dei Paesi civili, ma si sa come funziona dalle nostre parti.
