SAN CATALDO. I Consiglieri Comunali del Partito Democratico di San Cataldo, Marianna Guttilla e Marco Andaloro chiedono chiarezza sulla questione della mensa scolastica. <Come già segnalato con la nostra interrogazione, riteniamo che la proroga fatta alla stessa ditta dello scorso anno sia illegittima, ma ciò che lascia ancor più sbigottiti è il fatto che il servizio non sia ancora partito. Il contratto prevedeva l’avvio l’1 Ottobre, data che già crea un disagio alle scuole e ai bambini che dal 14 settembre frequentano le lezioni. Ma siamo a metà del mese e ancora non è stata data alcuna comunicazione ai genitori su quando la mensa effettivamente partirà>. Inoltre i consiglieri del Pd hanno rilevato: <Poche ore prima del Consiglio Comunale, durante il quale dovevamo trattare questo tema, vediamo inoltre apparire sul sito istituzionale del Comune di San Cataldo una lettera del Consorzio Sociale Glicine, aggiudicatrice della gara dello scorso anno, in cui si afferma che i lavoratori precedentemente impiegati hanno rifiutato di firmare il nuovo contratto e che nella giornata di Venerdì si sarebbero tenuti dei colloqui per assumere personale. Da lì massima diffusione, anche sui social, da parte del Sindaco Modaffari, il quale però è stato subito tempestato di proteste dei lavoratori dello scorso anno che più volte, anche a mezzo stampa, hanno denunciato ritardi nei pagamenti e soprattutto l’assenza dei sindacati al momento della firma del nuovo contratto, motivo principale della mancata firma>. Secondo i consiglieri del Pd: <dopo questo polverone la confusione è ancora più grande: non si hanno notizie ufficiali sui lavoratori precedenti, né se effettivamente sono stati fatti nuovi colloqui considerata la lunga fila di persone che si è presentata nel giorno pubblicizzato dal Sindaco, né si sa quando partirà il servizio per i bambini. Siamo giunti a una situazione incomprensibile e inaccettabile. Il tutto inoltre si è verificato facendo una proroga, senza dunque le attese dell’espletamento di una gara d’appalto>. Proseguendo nella loro analisi, i consiglieri hanno rilevato: <Il Consiglio Comunale di Mercoledì 12 ottobre doveva essere occasione di confronto su questo problema, viste anche le novità che si susseguivano, ma abbiamo scoperto che nonostante fosse stato segnalato la mattina, un guasto tecnico impediva la diretta streaming. La rilevanza degli argomenti da trattare e il diritto di trasparenza e informazione per tutti i cittadini, anche quelli che non potevano essere fisicamente presenti in sala “Alessi”, ci ha spinto a chiedere il rinvio finché non veniva risolto il problema. L’indomani mattina, giovedì 13, in pochi minuti è stato riparato il guasto e la diretta internet era perfettamente funzionante. Venuti meno i motivi del rinvio si poteva riconvocare nell’immediato il Consiglio Comunale così da dare risposte a tutti i sancataldesi, invece la Presidente del Consiglio Comunale ha preferito convocare una Conferenza Capigruppo il prossimo martedì, per decidere una data futura, rinviando tutte le discussioni di una settimana. A noi è sembrata una presa di tempo, considerato che c’erano tutte le condizioni il giorno seguente per discutere il problema della mensa, ma anche quello del campetto di Cristo Re e della casa albergo per anziani, oggetto di altre due interrogazioni. Noi – hanno concluso – cercheremo comunque di fare chiarezza, sia dal punto di vista normativo, per verificare la correttezza del rinnovo del contratto della refezione alla stessa ditta, sia per i tempi di inizio del servizio, ben oltre i termini previsti dal bando, che la situazione dei lavoratori>.
Dom, 21/12/2025 - 10:43

