DELIA. Sono arrivati una serie di chiarimenti da parte del sindaco Gianfilippo Bancheri a proposito della mensa scolastica. In particolare, il primo cittadino ha tenuto a precisare: <il servizio di mensa è un servizio a “domanda individuale” cioè riguarda attività gestite dall’ Ente, poste in essere non per obbligo istituzionale che vengono utilizzate a richiesta dell’ utente e che non siano state dichiarate gratuite per legge nazionale o regionale; tutte le gare di appalto sono state “stravolte” a seguito del nuovo codice degli appalti; l’ Anac (Autorità Nazionale AntiCorruzione) ha diramato nel mese di settembre le note di chiarimento ed i pareri esplicativi… note che il Responsabile dell’ Ufficio Servizi Sociali ha scaricato e studiato punto per punto; per espletare una gara pubblica bisogna avere in Bilancio la copertura finanziaria relativa al servizio nella sua interezza, adempimento espletato dall’ Amministrazione Comunale e dal Consiglio Comunale che ha approvato il Bilancio 2016>. Il sindaco ha anche spiegato che <Nella fase di redigendo bilancio l’ Amministrazione Comunale ha istituito il capitolo n. 60176 relativo al “Servizio Mensa Scolastica”; il sottoscritto, insieme al Responsabile dell’ Ufficio Servizi Sociali, ha chiesto ed ottenuto dall’Avvocato Antonio Campione (Legale del Comune di Delia) un parere in merito all’ iter amministrativo da seguire nell’ espletamento della gara; il 6 Ottobre scorso la Giunta Comunale ha deliberato un “Atto di Indirizzo” per demandare al Responsabile dell’ Ufficio Servizi Sociali tutti gli adempimenti relativi alla concessione del Servizio di Mensa Scolastica in favore degli alunni della scuola dell’ infanzia e della scuola primaria relativamente alle classi adottanti il tempo prolungato nell’ anno scolastico 2016/2017; l’11 ottobre il Responsabile dell’ Ufficio Servizi Sociali ha approvato la “Determina a contrarre” corredata degli allegati previsti per legge ed ha inoltrato alle Ditte l’ invito a partecipare alla gara indetta ai sensi del D. Lgs n. 50 del 2016 art. 36 comma 2 Lettera A>. Il primo cittadino ha poi concluso: <Tutte le parole e le chiacchiere lasciano il tempo che trovano poichè noi ci confrontiamo con atti ufficiali nel totale rispetto della legge e della comunità che amministriamo>
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