Salute

Mussomeli, Lillo Polito CGIL sul “Longo”: “A che cosa sono valse tutte le nostre proteste?

Carmelo Barba

Mussomeli, Lillo Polito CGIL sul “Longo”: “A che cosa sono valse tutte le nostre proteste?

Mer, 04/05/2016 - 23:02

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lillo-politoMUSSOMELI – Da quando è stata decretata la chiusura del Punto Nascita di Mussomeli sono state numerose le azioni poste in essere in difesa dell’Ospedale di Mussomeli. Ognuno ha detto la sua, ognuno ha manifestato la propria disponibilità, il proprio impegni ed i giorni, i mesi passano, alternati  ora ammantati di ottimismo, ora  circondati di  perplessità e talvolta finanche di sfiducia totale. I viaggi a Roma, a Palermo, ad Agrigento, a Caltanissetta, sempre per lo stesso motivo, comunque speranzosi in un qualcosa che, purtroppo fino ad ora, tarda ad arrivare. E così dopo  la lettera aperta del Vescovo Mons. Russotto, e le considerazioni assai esplicite del dott.Iacono Direttore Generale dell’Asp 2 di Caltanissetta, arrivano le puntualizzazioni del sindacalista della CGIIL Lippo Polito che così commenta: “Bisogna tornare in piazza. Leggendo in questi giorni le varie interviste alla Lorenzin, apprendiamo che la stessa attende  che venga reiterata richiesta, ma soltanto per il punto nascita di Petralia  Sottana, e che a distanza di tre mesi tale richiesta non è stata presentata. Del punto nascita di Mussomeli non se ne parla proprio, come se non esistessimo. A che sono valse tutte le nostre proteste? A che sono valsi i viaggi a Roma del Sindaco? Ecco perché dico che bisogna ritornare tutti alla carica, con manifestazioni di piazza. Ed invitiamo tutti i sindaci del territorio – continua Lillo Polito – a guidare  tale protesta  che per altro adesso ha avuto anche la benedizione del nostro vescovo che ringraziamo, trattandosi di una protesta sacrosanta. E che dire della Pediatria?  Ci auguriamo che per il futuro non succeda  più quello che è avvenuto la settimana scorsa, ovvero che l’unica pediatra  in servizio ha preso due giorni  di ferie e l’ambulatorio  di Pediatria in Ospedale è stato chiuso. In conclusione chiediamo al sindaco Catania  di riunire tutti i sindaci  e guidare la protesta contro l’assessore Gucciardi che non ha più scusanti  nel non reiterare  la richiesta di deroga del nostro punto nascita  visto che s’era detto disponibile  di fronte a sindaci, sindacati e autorevoli  politici a presentare  una nuova richiesta  se ci fosse stata un’apertura  da parte dl Ministero. E visto che tale apertura c’è, ci chiediamo cosa aspetta a farla, visto che siamo in zona altamente disagiata? Venga l’assessore Gucciardi – conclude Polito – a fare un giro  nel Vallone per rendersi conto di persona. E la finiscano una buona volta di fare i giochetti tra Palermo e Roma e prendano coscienza sul da farsi”.

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