MUSSOMELI – Non era mai capitato nella Parrocchia di Sant’Enrico che alcuni fedeli non ricevessero la comunione, perché nella pisside non c’erano più ostie consacrate. Lo ha, poi, confermato il parroco , prima che si concludesse la messa domenicale delle 11 di ieri, a cui hanno assistito numerosi giovani missionari, una quarantina, (nella foto) provenienti dalla realtà neocatecumenale di San Leone Catania. Una chiesa gremita, dunque, anche perché c’erano parrocchiani della Parrocchia di Cristo Re che ha organizzato la “Tre giorni di Evangelizzazione”. Un gruppo nutrito, i cui componenti sono stati accolti, nel loro soggiorno a Mussomeli, in alcune famiglie. Dunque, Una messa assai partecipata, ed una lunga fila per la comunione, per cui già nel corso della distribuzione, il parroco man mano che andava avanti si è accorto, ad un certo punto, che la pisside era già vuota. Ha prelevato quella di riserva e così ha potuto continuare la distribuzione della comunione. Ma, anche stavolta, non ha potuto più fronteggiare la situazione, con un certo suo imbarazzo, in quanto una decina di fedeli non hanno potuto ricevere la comunione in quanto non c’erano più ostie. Evidentemente, don Francesco Mancuso non si aspettava una messa domenicale così partecipata. Da sottolineare che, durante la liturgia, alcuni giovani missionari hanno dato le loro toccanti personali testimonianze del cammino di fede che ha fatto cambiare la loro vita interiore. (altri video in elaborazione