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Niscemi, bene confiscato alla mafia diventa centro di accoglienza per disabili: lunedì 21 marzo cerimonia di consegna

Redazione

Niscemi, bene confiscato alla mafia diventa centro di accoglienza per disabili: lunedì 21 marzo cerimonia di consegna

Dom, 20/03/2016 - 16:14

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Foto bene confiscatoNISCEMI – In occasione della ricorrenza della Giornata della memoria e dell’Impegno dedicata a tutte le vittime delle mafie, organizzata in ambito nazionale da “Libera”, Associazione nomi e numeri contro le mafie, sarà consegnata lunedì alle 10 dal sindaco Francesco La Rosa all’Associazione genitori di soggetti diversamente abili  di cui è presidente Walter Donato Boscaglia, il bene di contrada Vituso confiscato alla mafia e ristrutturato  in  “Centro di accoglienza per diversamente abili”.

Si tratta di un fabbricato di circa 200 metri quadrati con attiguo terreno agricolo, costituito da due piani e comprendente anche una sala per la riabilitazione che su proposta del vice presidente del Consiglio comunale Luigi Gualato,  approvata all’unanimità dall’Assise cittadina, è intitolato alla memoria del giudice “Rosario Livatino”.

Il fabbricato sequestrato alla mafia è stato ristrutturato ed adeguato in Centro di accoglienza per diversamente abili con la somma di un milione di euro del Pon sicurezza.

Alla cerimonia di consegna, moderata dall’avvocato Massimo Conti, oltre al sindaco Francesco La Rosa interverranno lunedì il vescovo della diocesi di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana; il prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta; l’on. Nello Musumeci, presidente della Commissione regionale antimafia; il presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta Salvatore Cardinale; il presidente del Tribunale di Gela Paolo Fiore; il procuratore della Repubblica di Gela Lucia Lotti; il Gip di Caltanissetta Lirio Conti; il questore di Caltanissetta Bruno Megale; il colonnello Gerardo Pititto, Comandante provinciale dei carabinieri; il colonnello Luigi Macchia, Comandante provinciale della guardia di finanza;  il dott. Luigi Licata, presidente del Consiglio comunale; Giuseppe Palilla, presidente dell’Associazione “Amici di Livatino”; Enzo Gallo, giornalista e Walter Donato Boscaglia, presidente dell’Associazione genitori di soggetti diversamente abili.

“Un altro importante presidio di legalità”, afferma il sindaco Francesco La Rosa,”per dare continuità all’azione dell’Amministrazione comunale mirata alla tutela del diritto e del rispetto delle regole.

Ringrazio tutti quanti hanno contribuito e collaborato con l’Amministrazione per  avere raggiunto un obiettivo di così grande spessore”.

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